Santanchè, multa da 115 mila euro per la ministra. Mancanza di trasparenza tra i Cda di Bioera e Ki Group Holding

Nel mirino una serie di operazioni con “parti correlate” senza che queste prime passassero al vaglio dell’apposito comitato endoconsiliare

di Andrea Giacobino
Daniela Santanchè
Economia

Santanchè, la Consob multa la ministra per 115 mila euro

Piove sul bagnato per il ministro del turismo Daniela Santanchè e il suo ex marito Canio Giovanni Mazzaro. Dopo il fallimento decretato dai giudici per le ex quotate Bioera e Ki Group Holding (Kgh), adesso arrivano le multe pesanti della Consob a firma del suo presidente Paolo Savona per i consigli d’amministrazione delle due società.

La causa motivante la raffica sanzioni è la totale mancanza di trasparenza che i consigli delle due aziende hanno dimostrato varando una serie di operazioni con “parti correlate” senza che queste prime passassero al vaglio dell’apposito comitato endoconsiliare per Operazioni con parte correlate (Opc).

Tra le operazioni contestate da Consob l'uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo Bioera delle società Umbria e Ki Group (Kg). “E’ emerso - sottolinea la Consob - che molteplici operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono state effettuate dalla società senza l'applicazione della disciplina Opc” e quindi l’authority “ha contestato la violazione delle regole di trasparenza previste per le operazioni con parti correlate dal combinato disposto dell'art. 114, comma 5, dell'art. 116, comma 2 del TUF e dell'art. 5, comma 1 del Regolamento Opc”.

Fra queste anche la deliberazione dell'aumento di capitale di Ki e la rinuncia a sottoscrivere la quota due operazioni di finanziamento deliberate nel corso del 2021 da Bioera a beneficio di proprie parti correlate.

La gravità di queste operazioni “emerge - dice Consob - da una valutazione complessiva di tutta l'attività della società e del gruppo, caratterizzata da un'intensa e quasi esclusiva operatività con parti correlate, con continui flussi finanziari in entrata e uscita tra parti correlate per celare e ritardare l'emersione di criticità in relazione alla continuità aziendale, con operazioni in evidente conflitto d'interessi gestite e decise dai portatori di tali interessi in conflitto, senza alcun coinvolgimento – se non meramente formale – dell'organo amministrativo e del comitato Opc.

“Dette condotte hanno pertanto inciso in modo rilevante sulla complessiva organizzazione e sui profili di rischio aziendali di Bioera e del suo gruppo, determinando il compimento di operazioni pregiudizievoli per l'emittente senza alcuna valutazione in ordine all'interesse della società al compimento delle stesse e alla convenienza e correttezza delle relative condizioni, incidendo negativamente sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell'emittente e provocando un grave pregiudizio per la tutela degli investitori e per la trasparenza e il corretto funzionamento del mercato, non consentendo un pieno e corretto apprezzamento della reale situazione organizzativa, operativa ed economico-finanziaria dell'emittente”.

E le multe? Bioera è stata sanzionata per 70mila euro, Mazzaro e la Santanchè per 90mila euro cadauno e altre multe sono state comminate agli altri consiglieri, tra cui Fiorella Garnero, sorella del ministro. Kgh è stata sanzionata per 40mila euro, Mazzaro per 50mila euro e la Santanchè per 25mila euro.

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