Snam, gli stoccaggi di gas in Italia hanno già superato il 90%, L'ad: "Arrivate 150 navi di Gnl, metà dagli Usa"
A dirlo è l'AD di Snam, Agostino Scornajenchi, parlando con la stampa a margine del Gas Tech in corso alla Fiera di Rho-Pero
Snam, riempiti oltre il 90% degli stoccaggi di gas e già allocate le capacità per il 2025/26
"L'inverno è molto lungo; non siamo soli in Europa e ci sono gli altri Paesi, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare: abbiamo accelerato moltissimo con la raccolta degli stoccaggi nel periodo estivo". Lo ha detto l'ad di Snam, Agostino Scornajenchi, a margine della fiera Gastech in corso a Rho Fiera Milano.
"Adesso che l’estate sta finendo -spiega l'ad di Snam- siamo già al 90% e abbiamo spazio per crescere un altro po’. Siamo molto avanti rispetto alla media europea, ma era quello che dovevamo fare, è la parte più buona del lavoro che possiamo fare". L'auspicio, conclude, è che "anche gli altri accelerino nella raccolta; è il modo giusto per affrontare l’inverno. Rimaniamo pero molto prudenti".
"Il gnl sta crescendo nella quota del nostro import: ad oggi sono arrivate 150 navi, la metà americane e saliremo ancora nell’ultima parte dell’anno". Così l'ad di Snam, Agostino Scornajenchi, a margine della fiera Gastech in corso a Rho Fiera Milano. "Il ruolo del Gnl Usa -sottolinea l'ad di Snam- è molto importante per rimpiazzare completamente i flussi che arrivavano dalla Russia. Dei 70/75 miliardi di metri cubi complessivi che importavamo, che era il consumo nazionale, il 40% lo importavamo dalla Russia".
Il Gnl "è gia sopra quella quota e dunque abbiamo completamente ribaltato quel sistema". Certo, ammette, "non è stato semplice", concludendo: "Oggi il gas arriva da molte parti con molte tecnologie diverse, che vanno integrate e gestite".