Stellantis, Urso: "Cambiare rotta. Porteremo in Italia un altro produttore"

Il ministro: "Lavoriamo per portare un altro marchio"

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Urso: "Stellantis deve cambiare rotta. Porteremo in Italia un altro produttore"

Nella prossima settimana sono convocate le riunioni su Stellantis mentre il primo febbraio si riunirà il tavolo dell'automotive per esaminare il piano incentivi. Sono le date comunicate dal ministro per le imprese e il made in Italy, Adolfo Urso, a Potenza. ''Abbiamo instaurato un tavolo con Stellantis e con tutti gli attori, anche con le Regioni in cui ci sono stabilimenti quindi anche la Basilicata per Melfi. Sono cinque le riunioni nella prossima settimana - ha detto - si inizierà ad analizzare stabilimento per stabilimento le prospettive ed i programmi di Stellantis e come essi incideranno su ogni sito produttivo a cominciare da quello di San Nicola di Melfi che ha bisogno di certezze. Il primo febbraio - ha aggiunto il ministro - abbiamo convocato il tavolo automotive, quello complessivo di settore, a cui presenteremo il Piano incentivi per il 2024 per aumentare la produzione in Italia, segnando una svolta rispetto a quello che è accaduto negli anni passati''.

Le direttrici sono tre. ''Incentivare - ha spiegato - la rottamazione dei veicoli più vecchi (0, 1, 2, 3) che sono altamente inquinanti, favorire l'acquisto di modelli ecologicamente sostenibili da parte dei ceti più bassi e di coloro che hanno meno disponibilità finanziaria e aumentare la produzione nazionale''. Sullo stato di salute del settore, ''ha problemi da anni, anche per la disattenzione di chi governava prima - ha detto il ministro - che non intervenne per tempo quando fu costituita la grande multinazionale Stellantis in cui gli interessi di altri Paesi sono stati meglio tutelati, mi riferisco alla Francia ma anche agli Stati Uniti, rispetto a quanto accaduto in Italia. Ma noi siamo convinti che si possa invertire la rotta''. E Urso annuncia in modo significativo: "Lavoriamo per portare un altro marchio".

''Dopo i tavoli tecnici su Stellantis per il lavoro di ricognizione stabilimento per stabilimento, riuniremo un gruppo di lavoro coordinato dal mio dicastero sull'area industriale di crisi complessa di Melfi per la quale abbiamo già destinato 20 milioni di euro, in attesa di fare un conto esatto dei fabbisogni ed eventualmente implementare le risorse'', dice ancora Urso, che ha incontrato anche i sindacati che chiedono garanzie occupazionali e produttive per le aziende dell'indotto dello stabilimento automobilistico. ''Credo che questo lavoro potrà realizzarsi già nelle prossime settimane'', ha aggiunto.