Superbonus, arriva il modulo unico per i lavori valido in tutta Italia

Economia
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Arriva un modulo unico, valido in tutta Italia, per la Comunicazione di inizio lavori per il Superbonus. Lo annuncia il ministero della P.A, spiegando che "per assicurare la massima operativita' e l'uniforme applicazione delle semplificazioni su tutto il territorio nazionale, il Dipartimento della Funzione pubblica sta lavorando con le Regioni, l'ANCI e tutte le altre amministrazioni interessate alla predisposizione di un modulo per presentare al Comune la comunicazione dei lavori per il Superbonus (CILA-Superbonus), valido su tutto il territorio nazionale". 

Eliminare i "colli di bottiglia" che potrebbero ritardare gli investimenti e l'attuazione dei progetti Pnrr e raggiungere 5 obiettivi con cui snellire le procedure e rilanciare in velocità il Paese: dimezzamento i tempi delle valutazioni ambientali; riduzione di oltre la metà delle attese per le autorizzazioni per la banda ultra larga; sblocco del superbonus 110%; accelerazione degli appalti e realizzazione di importanti opere strategiche; rafforzamento del silenzio assenso e dei poteri sostitutivi. Non solo: tra le novità introdotte dal Dl anche una norma che consente, in caso di ricorsi al Tar, di proseguire senza interruzioni i lavori delle opere legate al Pnrr senza pregiudicare le legittime tutele per le imprese. E' questa la 'scheda di presentazione' del Dl semplificazione approvato in via definitiva dalla Camera . -superbonus 110%: Per tutti gli interventi che rientrano nel superbonus ,compresi quelli che riguardano parti strutturali degli edifici e i prospetti, potranno essere realizzati con una semplice comunicazione al Comune, asseverata dal tecnico (Cila-superbonus): le norme approvate sfoltiscono così l'eccesso di adempimenti burocratici che hanno frenato fino ad oggi l'accesso alla misura soprattutto da parte dei condomìni. Esclusi dalla semplificazione , come si evince dalle slide del ministero della Pubblica Amministrazione, solo gli interventi che prevedono la demolizione e la ricostruzione degli edifici. Massima semplificazione anche per gli interventi in edilizia libera, per i quali basterà una semplice descrizione. Non sarà necessario neanche presentare l'agibilità, dato che gli interventi previsti dal superbonus migliorano l'efficientamento energetico e quello antisismico.

- SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI APPALTO: Le norme varate dal Parlamento contengono anche importanti misure di semplificazione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture che mirano a ridurre i tempi delle procedure di gara e a semplificare gli oneri in capo agli operatori economici. A cominciare dalla "Certezza del provvedimento di aggiudicazione anche quando c'è una impugnativa (art. 48, comma 4)" che ha soppresso la limitazione dell'ambito di applicazione dell'articolo 125 del codice del processo amministrativo ai soli lavori pubblici di competenza statale, o comunque finanziati per almeno il 50% dallo Stato, di importo pari o superiore ai 100 milioni di euro. In questo modo, in caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento finanziate, in tutto o in parte, con le risorse previste dal Pnrr, dal Pnc e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea, invece del subentro nel contratto già concluso tra la Stazione Appaltante e l'aggiudicatario, al soggetto che vince un eventuale riscorso, spetta esclusivamente una tutela risarcitoria. Questo per raggiungere 2 scopi: assicurare l'effettività del diritto alla tutela giurisdizionale dell'operatore economico non aggiudicatario e garantire la definitività del provvedimento di aggiudicazione adottato dalla Stazione appaltante che non dovrà più attendere gli esiti del giudizio prima di avviare la realizzazione dell'opera. La realizzazione delle opere non potrà più essere ritardata dai ricorsi.

RAFFORZAMENTO DEL SILENZIO ASSENSO E DEI POTERI SOSTITUTIVI: Il Dl contiene importanti misure per rendere più veloci e certe non solo le procedure del Pnrr, ma anche quelle della vita quotidiana di cittadini e imprese. Tra le norme quelle relative all'attestazione del silenzio assenso (art. 62):con la semplificazione, il cittadino potrà richiedere e ottenere per via telematica l'attestazione dell'accoglimento della domanda o, decorsi dieci giorni senza risposta, potrà autocertificarla.Previsto anche 'il potere sostitutivo in caso di mancato rispetto dei tempi (art. 61)': fino a ieri l'intervento sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini dei tempi delle procedure, poteva essere richiesto solo dall'interessato. Oggi l'amministrazione può intervenire anche d'ufficio. Il dirigente o l'ufficio responsabile del potere sostitutivo, o l'ufficio appositamente individuato, hanno l'obbligo di concludere le procedure nella metà del tempo originariamente previsto.

- SEMPLIFICAZIONE PER LA RIVOLUZIONE VERDE E LA TRANSIZIONE ENERGETICA: un capitolo atteso che riscrive anche una nuova procedura di Via dando velocità ad una autorizzazione che al momento prevedeva tempi lunghi. Drastico taglio dei tempi dunque e snellimento degli iter procedurali: per il rilascio della Via ordinaria dunque i tempi passano dagli attuali 360 giorni ai 175 giorni della procedura veloce. Molte altre SEMPLIFICAZIONI accelerano gli investimenti per la green economy relativamente alle fonti rinnovabili (impianti eolici, fotovoltaici, geotermici, biogas); alle infrastrutture energetiche;agli impianti di produzione e accumulo di energia elettrica. Semplificata anche l'attività di repowering. - SEMPLIFICAZIONE PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITAL: le norme rendono più veloci le procedure autorizzatorie necessarie per la Banda ultra-larga.Vengono drasticamente tagliati i tempi, che sono ridotti da 250-300 giorni a un massimo 90 giorni, decorsi i quali matura il silenzio assenso o può essere esercitato il potere sostitutivo.. Eliminate completamente inoltre le autorizzazioni per alcune tipologie di interventi di piccola entità, come le microtrincee.