Superbonus, Cottarelli con Giorgetti: "Sì alla detrazione estesa, ecco perché"

Questa modifica potrebbe avere un impatto positivo sul bilancio dello Stato, ecco perché

di Lorenzo Goj
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Economia

Estendere le detrazioni del Superbonus, Cottarelli si schiera con Giorgetti

Superbonus, che fare? Con una serie di emendamenti bipartisan presentati alla commissione Finanze del Senato, spicca l'idea di estendere da 4 a 10 anni, e in alcuni casi fino a 15 anni, la ripartizione delle detrazioni del Superbonus 110%. Un'iniziativa, questa, che sembra trovare consenso trasversale tra i partiti della maggioranza e dell'opposizione, come Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv.

Ma per capirne di più su tale novità, la quale consentirebbe ai contribuenti di suddividere la detrazione su un arco temporale più ampio, Affaritaliani.it ha interpellato Carlo Cottarelli.

Economista ed ex commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica italiana, Cottarelli ha espresso ad Affari il suo sostegno all'estensione del periodo di detrazione del Superbonus. Secondo lui, questa modifica potrebbe avere un impatto positivo sul bilancio dello Stato, consentendo di ridurre il “colpo” immediato sul debito pubblico.

Il Superbonus, introdotto con l'obiettivo di incentivare la riqualificazione energetica e per dare una “scossa” al settore, è stato però anche oggetto di critiche da parte di Cottarelli. L'economista ha sottolineato come il programma sia stato costruito in maniera eccessivamente generosa, arrivando addirittura al 110% di detrazione. Questo significa che, in alcuni casi, lo Stato potrebbe finire per sostenere un costo maggiore rispetto ai cittadini.

Il ministro per la Transizione Ecologica, Giancarlo Giorgetti, ha già manifestato il suo favore verso questa modifica, lasciando però la decisione finale al Parlamento. Sarà quindi interessante seguire lo sviluppo della discussione in Senato e valutare come l'estensione del periodo di detrazione potrebbe influenzare il panorama economico e fiscale del Paese.