Supermercati, Auchan chiude i battenti come Carrefour in Italia: ceduti i suoi punti vendita
Auchan cede 300 supermercati a Intermarché: una mossa per sopravvivere e rilanciarsi mentre la grande distribuzione francese cambia pelle
Auchan in Francia come Carrefour in Italia: 300 supermercati in vendita
La grande distribuzione francese sta per vivere uno degli scossoni più forti degli ultimi anni. Auchan, sì propria quella dell'uccellino rosso, schiacciata da una concorrenza sempre più aggressiva e da risultati che non decollano più di tanto, ha deciso di affidare in franchising circa 300 supermercati francesi (esclusa la Corsica) a Intermarché, sua storica rivale.
La cessione non andrà a snaturare del tutto il gruppo, che manterrà comunque la proprietà, ma andrà a cambiare, entro fine 2026, le insegne oltre che adattare la politica commerciale e i prezzi, molto più battaglieri, al modello competitivo dei Mousquetaires. Un passaggio che, per struttura e urgenza, ricorda inevitabilmente quello che è già successo qualche mese a Carrefour (anche se in maniera molto più drastica) uscito completamente dal mercato italiano, dopo l'acquisizione per circa un miliardo di euro da parte di NewPrinces. Ricordiamo che in Italia Carrefour gestiva 1188 negozi e aveva un fatturato di 4,2 miliardi nel 2024, ma negli anni aveva accumulato perdite alquanto consistenti.
Così anche Auchan ha dovuto ridimensionarsi o almeno uscire quasi del tutto da alcune piazze, in cerca di ossigeno e soprattutto di rilancio; per Intermarché sarà invece una straordinaria opportunità di crescita, e senza alcun investimento strutturale visto che non dovrà acquistare gli immobili o ristrutturare gli spazi.
Lo sottolinea anche Thierry Cotillard, presidente dei Mousquetaires: "Questo progetto con Auchan significa crescita senza investire. Con questi negozi, che oggi rappresentano il 2% del mercato francese, Intermarché salirebbe al 19,6%".
Insomma, un'operazione win-win che secondo Guillaume Darrasse, direttore generale di Auchan, "permetterà di migliorare la competitività prezzi dei nostri supermercati, e aumentare le vendite di questi circa 300 punti vendita, che oggi generano 3,3 miliardi di euro l’anno, e di migliorarne la produttività".
Il problema dei prezzi poco competitivi è stato il vero punto debole di Auchan, perché si sa, la battaglia nei supermercati si vince sullo scontrino e il gruppo francese non riusciva più a tenere il passo con concorrenti molto più aggressivi. Con questa mossa, però, Intermarché potrebbe ridurre la distanza con i grandi rivali Leclerc e Carrefour e risalire completamente nella classifica dei grandi della distribuzione francese.
Alla fine, come sempre, la storia si ripete e chi non riesce a innovare è costretto a cedere terreno. Questo Auchan lo sa bene e l'ha già vissuo sulla propria pelle in Italia quando ha lasciato la rete nelle mani di Conad, attraversando una lunga fase di ridimensionamento. Ora il nastro si riavvolge e si passa alla cessione dei punti vendita a Intermarché, funzionerà? Forse sì, forse no, a deciderlo saranno come sempre i clienti.