Temu nei guai, prodotti potenzialmente illegali: l’Europa apre un’indagine sulle vendite online
Da un'analisi condotta dalla Commissione è emerso che c'è una probabilità estremamente alta di incorrere in prodotti non conformi tra quelli offerti da Temu
Temu nella bufera, l’Europa mette sotto accusa la vendita di articoli pericolosi e fuori legge
La Commissione Ue ha stabilito in via preliminare che la piattaforma di e-commerce cinese Temu abbia violato l'obbligo previsto dal regolamento sui servizi digitali di valutare adeguatamente i rischi di distribuzione di prodotti illegali sulla sua piattaforma di acquisti. E' stata infatti dimostrata l’esistenza di un rischio elevato per i consumatori dell'Ue di trovare prodotti illegali sulla piattaforma. In particolare dall'analisi di un’operazione di acquisto in incognito condotta dalla Commissione è emerso che la probabilità di incorrere in prodotti non conformi tra quelli offerti da Temu, che includono giocattoli per neonati e piccola elettronica, è estremamente alta.
"Facciamo acquisti online - sottolinea Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia - perché confidiamo che i prodotti venduti nel nostro mercato unico siano sicuri e conformi alle norme vigenti. In base al nostro parere preliminare Temu è lungi dal valutare i rischi per i suoi utenti secondo gli standard previsti dal regolamento sui servizi digitali. La sicurezza online dei consumatori non è negoziabile nell'Ue: le nostre norme, compreso il regolamento sui servizi digitali, sono alla base di una migliore tutela online e di un mercato unico digitale più sicuro e più equo per tutti gli europei".