Tesla, terzo trimestre tra luci e ombre: ricavi record, ma utili in caduta libera. I numeri del big elettrico di Musk
Tesla ha registrato ricavi record nel terzo trimestre, superando le stime di Wall Street, trainati dalle vendite trimestrali più elevate dei suoi veicoli elettrici ma occhio all'utile
Balzo delle vendite ma l'utile di Tesla cala del 37%
Tesla ha registrato ricavi record nel terzo trimestre in crescita del 12% a 28.10 miliardi di dollari, superando le stime di Wall Street, trainati dalle vendite trimestrali più elevate dei suoi veicoli elettrici, mentre gli acquirenti di auto si sono affrettati ad assicurarsi un importante credito d'imposta statunitense prima della scadenza il mese scorso. L'utile netto è invece calato del 37% a 1,4 miliardi a causa degli elevati costi e dei dazi. Il produttore di veicoli elettrici ha registrato nel complesso un fatturato totale di 28,1 miliardi di dollari per il terzo trimestre conclusosi il 30 settembre, rispetto alla stima media degli analisti di 26,37 miliardi, secondo i dati raccolti da Lseg.
L'utile per azione nel terzo trimestre è stato di 50 centesimi, inferiore alle stime degli analisti di 55 centesimi. Il lancio limitato del servizio di "robotaxi" a guida autonoma da parte di Tesla ad Austin, in Texas, all'inizio di quest'anno ha segnato una svolta strategica fondamentale, rafforzando le aspettative degli investitori che l'azienda passera' dalle vendite di veicoli puri a concentrarsi sulla tecnologia di guida autonoma. Sebbene la maggior parte del fatturato attuale di Tesla derivi ancora dalle vendite di veicoli, la sua valutazione di 1,45 trilioni di dollari riflette in gran parte le scommesse degli investitori su robotica e intelligenza artificiale.
Tesla ha introdotto le varianti "Standard" più economiche dei veicoli Model Y e Model 3 all'inizio di questo mese nell'ambito di una spinta alla crescita dei volumi, riducendo caratteristiche e prezzi per rendere i veicoli più accessibili dopo la scadenza di un credito d'imposta statunitense di 7.500 dollari sugli acquisti di veicoli elettrici. La corsa negli Stati Uniti per accaparrarsi l'incentivo federale prima della sua scadenza a fine settembre ha portato l'azienda a consegnare un numero record di veicoli nel terzo trimestre.
Mentre Tesla spera che le varianti più economiche generino volumi maggiori, gli analisti avvertono che la mossa ridurrà i margini, poiché migliaia di dollari di tagli ai costi per veicolo potrebbero non compensare completamente i prezzi di vendita più bassi. Wall Street prevede che le consegne di Tesla nel 2025 diminuiranno dell'8,5% a causa della scadenza del credito d'imposta, della dipendenza da modelli più vecchi e della crescente concorrenza.