Tutti pazzi per il Btp Italia, ma il rendimento non soddisfa. A guadagnare davvero è chi diversifica i propri investimenti, ecco come

L'approccio di portafoglio diversificato permette di ottimizzare i flussi di cassa a fronte di una durata inferiore rispetto al solo BTP

di Francesco Megna
Economia

Tutti pazzi per il Btp Italia, ma a guadagnare davvero è chi ha diversificato i propri investimenti

Venerdi 30 Maggio si è chiuso il collocamento del BTP Italia con una raccolta che ha sfiorato i 9 miliardi di euro, per due terzi sottoscritta dalla clientela retail. Durata 7 anni con cedola minima fissata all'1,85%. Il titolo è indicizzato al tasso di inflazione italiana con cedole semestrali corrisposte insieme alla rivalutazione del capitale ed un premio fedeltà pari all'1%.

Analizzando il profilo di chi ha acquistato il BTP Italia scopriamo che oltre la metà del volume di sottoscrizioni è stato emesso in consulenza, di cui il 35% 'a distanza' (trattasi di clienti che hanno operato prevalentemente da casa). Il 30% circa delle sottoscrizioni è invece avvenuto in iniziativa cliente (clienti non consulenziati) mentre il 15% circa dei volumi è stato acquistato tramite piattaforme di internet banking che consentono ai clienti privati delle banche di effettuare operazioni bancarie online in modo sicuro.

Quattro clienti su cinque sono invece 'Affluent', cioè con patrimonio presso la propria Banca che supera i 200.000 euro. Quasi la metà dei clienti che hanno operato in regime di consulenza ha acquistato il solo BTP Italia mentre la parte rimanente, seguendo il principio della diversificazione, ha anche integrato con polizze, Fondi e Certificate ben sapendo che un portafoglio diversificato può ottimizzare il rapporto rischio rendimento rispetto alla sola componente obbligazionaria governativa, limitando il rischio emittente.

Inoltre l'approccio di portafoglio diversificato permette di ottimizzare i flussi di cassa a fronte di una durata inferiore rispetto al solo BTP, con conseguente minor sensibilità del portafoglio ai tassi di interesse; inoltre portafogli diversificati riducono il rischio paese ed il rischio settoriale e se integrati con prodotti con approcci differenti rendono il portafoglio più solido nelle fasi di volatilità riducendo il rischio complessivo.

Il cliente che ha diversificato ha voluto quindi andare 'oltre la difesa' se pensiamo che da inizio aprile, in un contesto di volatilità accentuata i diversi gruppi di investimento (asset class) hanno registrato valori positivi in termini di rendimento totale attestandosi ai massimi del range da inizio 2025 mentre l'investimento in soli BTP si è dimostrato efficace nei momenti negativi ma senza restituire una performance importante in termini di rendimento.

Inoltre un fondo diversificato offre una performance superiore rispetto al solo BTP in quanto la gestione attiva delle cedole ed il reinvestimento in nuove soluzioni consentono di massimizzare il rendimento. 

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