Un agente AI tutto italiano: Opit lancia la sua intelligenza artificiale per rivoluzionare lo studio online
L’istituzione accademica fondata e diretta dall’ex Ministro Francesco Profumo e da Riccardo Ocleppo è una delle prime realtà nel settore dell’education in Europa
Opit lancia AI Copilot, l’agente virtuale che rivoluziona la didattica universitaria
OPIT (Open Institute of Technology), istituzione accademica globale leader nell’erogazione di lauree triennali e magistrali, annuncia il lancio di OPIT AI Copilot, l’agente AI virtuale proprietario che rivoluziona l’esperienza di apprendimento e insegnamento. Sviluppato interamente dal team interno di docenti, ingegneri e ricercatori di OPIT, l’agente sfrutta la tecnologia Microsoft Azure Open AI per garantire un’infrastruttura sicura e scalabile.
OPIT AI Copilot è stato presentato nel corso dell’evento “Gli agenti AI e il futuro della formazione universitaria”, che ha visto alternarsi sul palco, oltre al Rettore Francesco Profumo e al fondatore Riccardo Ocleppo, i professori Danielle Barrios O’Neill (Royal College of Art), Francisco Machin (Chief Data & Analytics Officer di IE University), Veronica De Leo (Industry Sales Leader di Microsoft) e Giacomo Ciarlini (Head of Content & Education di Datapizza), moderati dalla giornalista Eleonora Chioda.
L’evento ha riunito rappresentanti di alcune tra le istituzioni accademiche più prestigiose al mondo, in un confronto diretto con Microsoft sull’impatto dell’intelligenza artificiale nell’education. Royal College of Art – tra le prime università globali nello studio dell’arte e del design – e IE University – ai vertici internazionali nei ranking di business e management – hanno portato la loro visione sull’integrazione degli agenti AI nei modelli formativi.
Attraverso demo live e panel, il dibattito ha esplorato come la rivoluzione tecnologica stia ridefinendo lo studio, l’insegnamento e l’interazione tra studenti, docenti e istituzioni, aprendo nuove prospettive per il futuro della didattica universitaria.
L’innovativo Agente AI di OPIT è stato addestrato sull’intero patrimonio didattico proprietario sviluppato negli ultimi tre anni: 131 corsi (inclusi quelli in arrivo), circa 3.500 ore di contenuti video asincroni, oltre 1.800 sessioni live all’anno, 1.200 esercitazioni pratiche tra quiz, assignment, laboratori e forum, 320 valutazioni certificate e circa 2.000 documenti tra articoli, manuali e materiali originali prodotti dai docenti: un corpus unico per estensione, aggiornamento e aderenza ai reali bisogni formativi degli studenti.
In questo modo, OPIT AI Copilot consegna risposte puntuali, adattandosi in tempo reale all’avanzamento dello studente e fornendo anche il link alla fonte utilizzata nella risposta, disponibile sull’ambiente di studio virtuale.
Grazie all’integrazione con il learning management system (l’ambiente di studio virtuale), l’assistente “vede” esattamente il livello di avanzamento dello studente tra i moduli didattici, evita anticipazioni sui moduli non ancora rilasciati e restituisce indicazioni coerenti, con un’esperienza pienamente integrata.
Durante gli esami è disponibile una modalità “anti-cheating”: grazie all’integrazione con l’ambiente accademico, OPIT AI Copilot riconosce la finestra di valutazione e passa automaticamente da assistente allo studio a semplice strumento di ricerca, impedendo risposte dirette sui temi d’esame.
Il sistema opera e dialoga 24/7, colmando i fusi orari di una community che oggi abbraccia 350 studenti da più di 80 Paesi e accoglie una quota significativa di professionisti in attività: una funzione cruciale per chi studia online tra impegni lavorativi e personali.
Il cuore del progetto è la specificità: l’AI ragiona sugli stessi contenuti che OPIT insegna nei propri percorsi di laurea in Computer Science, Intelligenza Artificiale, Data Science, Digital Business e Cyber Security, generando spiegazioni, esempi di codice, simulazioni d’esame e sintesi di paper che riflettono il linguaggio tecnico e gli standard metodologici delle discipline trattate.
Oltre al ruolo di tutor per studenti, OPIT AI Copilot supporta docenti e staff tramite la correzione di elaborati, la generazione di materiali didattici, riducendo attività a basso valore e liberando risorse per la didattica. Offre a professori e tutor strumenti di autovalutazione e rubriche di feedback che riducono fino al 30% il tempo speso nelle correzioni.
“Siamo dentro una trasformazione profonda, dove l’IA non è più solo uno strumento: è un ambiente, un contesto che modifica radicalmente il modo in cui apprendiamo, insegniamo, creiamo. Ma attenzione: non è una scorciatoia. È una sfida culturale, etica e pedagogica, e per vincerla ci vuole il coraggio di cambiare prospettiva, di ripensare i modelli tradizionali e di costruire ponti solidi tra intelligenza umana e artificiale” - afferma il professor Francesco Profumo, Rettore di OPIT.
“In un mondo dove l’intelligenza non è più esclusivamente nostra, bisogna chiedersi - e noi l’abbiamo fatto - che tipo di studenti, e più in generale, di umanità vogliamo formare. Con OPIT AI Copilot diamo una risposta concreta: un agente AI pensato per accompagnare ogni studente in un percorso davvero personalizzato, intelligente, responsabile. Perché se è vero che l’intelligenza artificiale può potenziare il pensiero umano, non potrà mai sostituirlo. Può facilitare l’apprendimento, ma non deve uniformarlo. La vera rivoluzione non sarà mai nell’algoritmo: sarà nella relazione educativa, nella capacità di far dialogare tecnologia e uomo”.
OPIT AI Copilot si inserisce in un contesto in cui il mercato degli agenti AI è molto dinamico. Grand View Research valuta il mercato globale degli agenti AI 5,4 miliardi di dollari nel 2024 con un CAGR del 46%; Gartner prevede che entro il 2028 un terzo del software includerà agenti autonomi, automatizzando il 15% delle decisioni operative.
OPIT si pone all’avanguardia di questa evoluzione nel settore universitario, offrendo uno strumento specifico per discipline complesse e percorsi full-online.
“Vogliamo mettere la tecnologia al servizio dell’higher education” - aggiunge Riccardo Ocleppo, Fondatore e Direttore di OPIT. “Siamo pronti a sviluppare soluzioni pensate non solo per i nostri studenti, ma anche per essere condivise con altre istituzioni globali, interessate a innovare l’esperienza formativa, per affrontare un futuro, nel campo dell’education, sempre più vicino. Il Copilot di OPIT ha davanti grandi possibilità di crescita: la app mobile è già in roadmap per il rilascio autunnale, insieme a funzionalità di download di esercizi, riassunti e mappe concettuali. Sono inoltre in fase di test l’integrazione con i processi di ammissione e il riconoscimento dei crediti formativi, rafforzando l’idea di un’AI “end-to-end” a supporto dell’intero ciclo di vita accademico. Il tutto avviene nel rispetto delle normative europee, mantenendo attiva la supervisione umana prevista dall’AI Act, a garanzia della trasparenza, dell’affidabilità e dell’equità dei sistemi impiegati”.