Urso non concede altro tempo: "Il futuro dell'ex Ilva si decide domani"
Il sindaco di Taranto: "Serve un decreto, da soli non ce la faremo"
Adolfo Urso
Ex Ilva, Urso vuole chiudere l'accordo domani. Il dentro o fuori che spaventa Taranto
Adolfo Urso non concede proroghe, il futuro dell'ex Ilva di Taranto si decide domani. "La Provincia di Taranto, il Comune di Taranto e il Comune di Statte condividono una posizione chiara: diciamo no all’accordo di programma così come ci è stato presentato". Il ministro delle Imprese e del Made in Italy offre la sua disponibilità "a incontrare i sindaci di Taranto e di Statte e il presidente della Provincia di Taranto prima della riunione sull’Accordo di programma" di domani, ma senza rimandare. "L'appuntamento del 12 agosto - fanno sapere da Mimit - resta confermato, nel rispetto dei lavoratori e delle imprese che stanno attendendo le decisioni delle istituzioni".
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Il sindaco di Taranto Pietro Bitetti, invece, chiede un intervento straordinario: "Serve un decreto per Taranto, perché da soli non ce la faremo. Servono investimenti, alternative occupazionali e una vera decarbonizzazione da avviare subito per chiudere l’area a caldo entro cinque anni. Qualsiasi accordo deve indicare in modo chiaro tempi, modalità e strumenti. Solo su queste basi è possibile riaprire un confronto serio con tutto il governo".