La carne fake non stuzzica il palato degli americani, negli Usa il business vegetale è un vero flop
Il settore è sempre più in crisi. Numeri in controtendenza rispetto all'Europa
Usa, la carne finta non tira: gli americani restano "tradizionalisti"
La carne finta agli americani non è mai piaciuta. Il business della bistecca alternativa negli Stati Uniti si sta confermando un flop, nonostante una piccola ripresa dei numeri che si era registrata fino a qualche anno fa. Ma dall’inizio del 2025 - riporta Il Post - le vendite sono diminuite del 17,2 per cento per quanto riguarda la carne finta da banco frigo, e dell’8,1 per cento per la carne finta congelata, aggravando una crisi in corso dal 2022, che aveva già portato a un progressivo aumento dei licenziamenti nelle principali aziende del settore. Numeri in controtendenza rispetto all'Europa, visto che nel vecchio continente il business è in crescita.
Leggi anche: Trump senza freni, le dichiarazioni anti-Cina sui dazi e l'ennesima frecciata a Powell
"Non è il nostro momento, lo sappiamo, sarebbe da matti pensarlo", ha detto al Guardian Ethan Brown, capo di Beyond Meat, una delle aziende più grandi e famose nel settore della carne finta. "Il consumo di carne è in aumento, la cultura politica è diversa. Dobbiamo superare questo periodo", ha aggiunto Brown, che ha definito influente sulla crisi del settore anche un certo lavoro di persuasione dell’industria della carne.