Von der Leyen: "Avanti con le sanzioni alla Russia: pronti aiuti per 140 mld"
Il discorso della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sullo Stato dell'Unione
Sanzioni a Mosca, Von der Leyen: "Solidarietà all'Ucraina rimarrà incrollabile"
"La solidarieta' dell'Europa nei confronti dell'Ucraina rimarra' incrollabile. Fin dal primo giorno, l'Europa e' stata al fianco dell'Ucraina. Con le sanzioni piu' dure che il mondo abbia mai visto e che sono destinate a rimanere". Lo ha detto Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell'Unione.
Sulle interferenze degli "autocrati stranieri che prendono di mira i nostri Paesi" Von der Leyen dice: "Dobbiamo proteggerci meglio. Per questo motivo presenteremo un 'pacchetto per la Difesa della democrazia'". E poi ha aggiunto che con il tetto ai ricavi di aziende che producono elettricita' si possono ottenere 140 miliardi di euro e che ci sara' un pacchetto di aiuti alle Pmi.
"Il settore finanziario della Russia e' in agonia. Abbiamo tagliato fuori dai mercati internazionali tre quarti del settore bancario russo. Quasi mille aziende internazionali hanno lasciato il Paese. La produzione di automobili e' diminuita di tre quarti rispetto all'anno scorso. L'Aeroflot sta mettendo a terra gli aerei perche' non ci sono piu' pezzi di ricambio. L'esercito russo sta prendendo i chip da lavastoviglie e frigoriferi per riparare il proprio hardware militare", ha sottolineato von der Leyen. "L'industria russa e' a pezzi. E' il Cremlino che ha messo l'economia russa sulla strada dell'oblio. Questo e' il prezzo per la scia di morte e distruzione di Putin", ha rimarcato.
Von der Leyen annuncia il pacchetto aiuti e norme uniche per le Pmi
"Presenteremo un pacchetto di aiuti per le Pmi. Comprenderà una proposta per un insieme unico di norme fiscali per fare affari in Europa, lo chiameremo Befit. Renderà più facile fare affari nella nostra Unione. Meno burocrazia significa migliore accesso al dinamismo di un mercato continentale". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell'Unione di fronte alla plenaria del Parlamento europeo.
La Commissione europea propone un tetto ai fatturati delle compagnie che producono elettricità "a basso costo", intendendo da fonti non legate ai combustibili fossili che ora sono molto rincarati, come le rinnovabili, e intende convogliare le entrate in eccesso nei bilanci pubblici. "La nostra proposta - ha infatti sostenuto la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione - raccoglierà più di 140 miliardi di euro a favore degli Stati membri"", per attenuare gli effetti dei rincari energetici.
"Queste compagnie stanno realizzando fatturati che non avevano mai né previsto né sognato. Nelle nostre economie sociali di mercato i profitti sono una cosa buona". Von der Leyen ha alternato l'uso di "fatturato/ricavi" (revenue) e "profitti/utili" (profits). "In questi tempi è sbagliato ottenere profitti record straordinari beneficiando dalla guerra sulle spalle dei consumatori. In questi tempi - ha detto ancora - i profitti devono essere condivisi e convogliati verso quelli che ne hanno più bisogno".
Patto stabilità, Von der Leyen: "Tornare allo spirito di Maastricht"
Mentre sul Patto di Stabilità, "servono norme Ue di bilancio che ci consentano investimenti strategici ma che salvaguardino nel contempo la sostenibilità delle finanze pubbliche. Gli Stati membri dovrebbero disporre di una maggior flessibilità nel loro percorso di riduzione del debito", ma "dovrebbe esserci tuttavia maggior responsabilità nell'attuare quanto concordato". Lo ha detto, in riferimento alla futura riforma del Patto di stabilità, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen durante il suo discorso sullo stato dell'Unione, davanti alla plenaria del Parlamento europeo oggi a Strasburgo.
"Per il futuro dei nostri figli - ha detto Von der Leyen - occorre sia investire nella sostenibilità che investire in modo sostenibile. Dobbiamo finanziare la transizione verso un'economia digitale e a emissioni zero. Ma dobbiamo anche prendere atto della nuova realtà di un debito pubblico più elevato". "In ottobre - ha annunciato - presenteremo nuove idee di governance economica". E, ha spiegato, "servono norme più semplici che tutti siano in grado di seguire e che consentano di creare uno spazio aperto agli investimenti strategici e di dare ai mercati finanziari la fiducia di cui hanno bisogno". Dobbiamo tracciare, ha continuato la presidente della Commissione, "un cammino comune per il futuro, con più libertà di investimento e un maggior controllo su quanto realizzato. Occorre una maggiore responsabilità da parte degli Stati membri e il conseguimento di migliori risultati per i cittadini. Riscopriamo lo spirito di Maastricht: stabilità e crescita vanno necessariamente di pari passo", ha concluso.