Wall Street, record per Dow Jones e S&P 500: c'è l'effetto Tesla e trimestrali

Mentre il mercato finanziario statunitense continua a sorprendere con ottimi risultati, tutti gli occhi sono puntati sui colossi del tech

Economia
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Wall Street, apertura da record per Dow Jones e S&P 500: si fa sentire l'effetto Tesla e trimestrali

Apertura in rialzo a Wall Street, con Dow Jones e S&P 500 che hanno subito aggiornato i loro record intraday, dopo quelli di ieri. La giornata di lunedì è stata caratterizzata dal record di Tesla, il cui titolo è salito oltre i 1.000 dollari e la sua capitalizzazione ha superato la soglia dei mille miliardi di dollari; dopo i primi minuti di scambi, sale dell'1,95%, dopo aver guadagnato ieri il 12,66%. 

L'ultima settimana di ottobre è incentrata sulle trimestrali delle grandi società tecnologiche, a partire da quella di Facebook, che ieri ha registrato un utile per azione in rialzo del 19% a 3,22 dollari, contro i 3,19 dollari attesi dagli esperti, su ricavi in rialzo del 35% a 29,01 miliardi, contro attese per 29,57 miliardi. 

Il titolo di Facebook perde ora l'1%. Dopo la chiusura dei mercati, attese le trimestrali di Microsoft, Alphabet, Visa e Twitter. Finora, circa l'84% delle società che hanno pubblicato le trimestrali ha registrato un utile per azione superiore alle stime, secondo Refinitiv, che stima una crescita dei profitti nel trimestre del 33,7%. 

Il Dow Jones sale di 99,80 punti (+0,28%), lo S&P 500 guadagna 18,98 punti (+0,42%), il Nasdaq è in rialzo di 89,28 punti (+0,59%). Il petrolio Wti è in rialzo dello 0,20% a 83,93 dollari al barile, dopo aver registrato ieri un massimo intraday superiore agli 85 dollari, soglia che non veniva superata dall'ottobre del 2014.

Fitta l'agenda delle trimestrali pubblicate oggi prima dell'apertura dei mercati: Ups ha pubblicato risultati trimestrali superiori alle previsioni e ha rivisto al rialzo i target per l'anno; dopo i primi minuti, guadagna il 7,7% ed è il migliore sullo S&P 500. 

General Electric ha battuto le stime di 14 centesimi ad azione, con un profitto trimestrale di 57 centesimi ad azione. I ricavi, però, sono state inferiori alle attese; ora, il titolo guadagna l'1,86%. Eli Lilly ha registrato un utile per azione di 1,94 dollari, di 4 centesimi inferiore alle attese, con ricavi superiori alle attese. 

Inoltre, la società farmaceutica ha alzato l'outlook per l'interno anno; il titolo, al momento, cede l'1,5%. Utili e ricavi superiori alle attese anche per 3M, che ha registrato un profitto per azione di 2,45 dollari, contro stime per 2,20 dollari; il titolo perde l'1,4%. Lockheed Martin cede l'8% dopo un utile Gaap per azione di 6,52 dollari, contro attese per 6,53 dollari, su ricavi superiori alle attese. 

Amazon guadagna il 2,5% dopo che il Financial Times ha scritto di un accordo per i suoi servizi cloud con l'intelligence del Regno Unito che vale tra i 500 milioni e il miliardo di sterline in un decennio; inoltre, Verizon (+0,36%) collaborerà al suo progetto per portare la banda larga di internet nei posti più remoti degli Stati Uniti. Tra gli undici settori, il tecnologico guadagna lo 0,93%, l'energetico lo 0,4%, il finanziario lo 0,38%; il migliore è quello dei beni di consumo discrezionali, in rialzo dell'1,2%.