Xi torna in Europa per spaccare l'Ue: "Vuole indebolire l'intesa con gli Usa"
Il capo di Stato cinese visiterà Francia, Serbia e Ungheria per la sua prima visita in Europa dal 2019. L'intervista all'esperto di Cina, Giuliano Noci
Come Xi vuole dividere l'Ue. Parla l'esperto: "Italia? Il mercato cinese è indispensabile per noi"
"Xi arriva in Europa con un chiaro obiettivo: allontanare l'Ue dagli Stati Uniti, e spaccare in due il continente". Così Giuliano Noci esperto di Cina, Professore di Strategia e Marketing, nonché prorettore al Politecnico di Milano, commenta con affaritaliani.it il ritorno del presidente cinese in Europa dopo cinque anni.
Ma l'Europa del 2019 non è la stessa di adesso. Oggi l'incontro si svolge in un'ottica in cui la Cina ha acquisito una posizione dominante sull'Unione Europea, specialmente in termini di dipendenza commerciale. A questo si aggiungono le tensioni geopolitiche europee. Il fulcro dei colloqui sarà proprio la situazione in Ucraina: Pechino in passato ha più volte riaffermato la solidità del suo legame con Mosca, sottolineando di non aver mai condannato l'invasione russa.
Per comprendere al meglio le reali motivazioni dietro il viaggio di Xi in Europa, affaritaliani.it ha interpellato il professore Giuliano Noci.
Professore Noci, Xi Jinping torna per la prima volta in Europa dal 2019, cos'è cambiato rispetto a cinque anni fa?
Xi Jinping arriva in Europa con tutto il peso del ruolo economico e commerciale che la Cina gioca in Ue: il continente importa molti prodotti dalla Cina che non possono essere sostituiti rapidamente e facilmente. Il Green Deal, per esempio, che prende in considerazione forniture di silicio e litio per le batterie, dipende totalmente dalla Cina. Per non parlare dell'automotive elettrico, dove, anche se vengono imposti dazi del 30-35%, non si scalfisce la profittabilità dei produttori cinesi.
Perché Xi viene in Europa proprio in questi giorni?
Xi vuole spaccare l'Europa. Non è un caso che venga prima delle elezioni europee e poi vada in Serbia e in Ungheria. Inizia l'operazione del "divide et impera" che Cina e Russia vorranno portare avanti nel 2024 grazie all'accoppiata delle elezioni europee e quelle americane. L'obiettivo? Creare una spaccatura tra l'Europa e gli Usa.
Una spaccatura? A quale scopo?
La speranza di Xi è che ci sia un indebolimento della coalizione di centrosinistra europea e il ritorno di Trump negli Stati Uniti: con questa accoppiata l'Europa è a rischio frantumazione. È chiaro che Xi specula sugli interessi divergenti presenti in Europa: per esempio, la Germania non può permettersi di adottare un approccio severo dato che il 50% dell'industria automobilistica dipende dalla Cina.
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I cinesi sono pragmatici, agiscono solo se c'