Laura Pausini non canta "Bella Ciao": "E' una canzone politica". E' bufera

Polemiche in Spagna sulla cantante italiana che non canta l'inno della Resistenza

Spettacoli
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Bella Ciao: il "gran rifiuto" di Laura Pausini suscita polemiche

Laura Pausini si è rifiutata di cantare "Bella Ciao", affermando che "è una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche". L'episodio è accaduto durante una puntata della trasmissione "El Hormiguero", in onda sulla tv spagnola. In Spagna, oltretutto, il brano è molto popolare anche per via della sua massiccia inclusione nella famosa serie di Netflix "La casa di carta", prodotta proprio nel Paese iberico. 

Evidentemente, però, Laura Pausini pensava soprattutto all'importanza di "Bella Ciao" come inno della Resistenza partigiana, cosa che anche in Italia ha spesso dato adito a polemiche. E, inevitabilmente, anche in Spagna è scoppiata la bufera. La deputata socialista Adriana Lastra ha scritto su Twitter: “Rifiutarsi di cantare una canzone antifascista dice molto della Signora Pausini e niente di positivo”. Anche il deputato socialista del Parlamento Europeo, Ibán García, è stato molto critico con la cantante italiana, famosissima in Spagna: “Nè con i democratici, nè con i nazisti. Uguale”.