Taylor Swift torna con ‘The Life of a Showgirl’. Da Blake Lively a Travis Kelce, tutte le frecciate e i dissing nascosti nel nuovo album

Dopo anni di introspezione e tormenti amorosi, Swift si ripresenta con un progetto quasi interamente votato alla felicità

Foto Lapresse

Spettacoli

‘The Life of a Showgirl’: Taylor Swift colpisce ancora e lancia il suo nuovo album

Con il suo dodicesimo album in studio, The Life of a Showgirl, Taylor Swift cambia registro e sorprende con un lavoro che abbandona le ombre del passato per celebrare leggerezza, amore e ironia. Pubblicato il 2 ottobre 2025, il disco segna una vera svolta nella carriera della popstar, che per la prima volta si affida completamente al duo di super-produttori Max Martin e Shellback, vecchie conoscenze con cui aveva già firmato alcuni dei suoi successi più iconici.

Dopo anni di introspezione e tormenti amorosi, Swift si ripresenta con un progetto quasi interamente votato alla felicità. The Life of a Showgirl è un inno all’amore e alla rinascita, alla consapevolezza di sé e alla leggerezza dell’essere. Anche nei brani più taglienti, come Father Figure e Actually Romantic, l’artista mantiene un tono ironico e solare, mostrando di saper fare i conti con la vita senza mai perdere il sorriso.

La frecciata (non troppo velata) a Blake Lively

Tra i brani che hanno fatto discutere spicca Cancelled. Negli ultimi mesi si è parlato di un raffreddamento del rapporto tra Taylor e l’amica di lunga data Blake Lively, complice la disputa legale che ha coinvolto l’attrice e il regista Justin Baldoni. Eppure nel testo, Swift sembra schierarsi proprio con lei: “Non sono qui per giudicare”, canta, mentre tra le strofe domanda provocatoriamente: “Hai fatto una battuta concessa soltanto agli uomini? Hai girl-boss troppo vicino al sole?”. Nel ritornello arriva poi la dichiarazione d’intenti: lei ama i suoi “amici cancellati”. Un messaggio che suona come presa di posizione più che come distanza.

Una produzione minimal e sofisticata

Il disco brilla anche sul piano sonoro: bassi essenziali, loop di batteria e la voce di Taylor, stratificata in cori giocosi, creano un’atmosfera fresca e coinvolgente. Brani come Opalite e Wood (quest’ultimo con un groove funk-pop che richiama i Jackson 5) mettono in luce una Swift audace e sensuale, capace di reinventarsi senza tradire la propria autenticità.

La dedica a Travis Kelce

La “capitana delle single imperiture” ha ormai ceduto il passo: Taylor Swift è felicemente fidanzata e non perde occasione di celebrarlo. Il pezzo che apre l’album, The Fate of Ophelia, è una vera e propria serenata al compagno Travis Kelce, campione di football. Una ballata intensa che unisce mitologia e passione, confermando che l’amore ha trovato posto al centro della sua nuova fase artistica.

Tra intimità e riflessioni

Non mancano i momenti più intimi: Ruin the Friendship è una ballata malinconica su un amore mai sbocciato, mentre Eldest Daughter affronta il tema del ruolo sociale delle donne con versi potenti e dolorosi: “Ogni figlia maggiore / è stata il primo agnello al macello / così ci siamo vestite da lupi e sembravamo fuoco”.

Il gran finale con Sabrina Carpenter

La title track The Life of a Showgirl chiude il disco con un duetto insieme a Sabrina Carpenter: un brano che celebra la saggezza delle artiste navigate, in pieno stile Clara Bow. Un’ode all’esperienza, alla resilienza e alla capacità di trasformare la propria storia in spettacolo.

Un album di rinascita

Con questo lavoro, Taylor Swift dimostra che la felicità può essere profonda quanto il dolore. The Life of a Showgirl è un album che unisce pop raffinato, leggerezza e maturità, configurandosi come una festa musicale e una dichiarazione di libertà creativa.

Il primo singolo

Il singolo apripista The Fate of Ophelia è già destinato a far discutere: atmosfere dark e oniriche, un racconto che rievoca il destino di Ofelia e di come anche quello di Taylor sarebbe potuto essere simile se il suo cuore non fosse stato “salvato”. Il videoclip ufficiale uscirà a giorni, con un’anteprima nelle sale cinematografiche.

I record di Taylor

Swift (19 dischi d’oro e 18 di platino solo in Italia) vive un 2025 trionfale: ha finalmente riottenuto i master originali dei suoi primi sei album e, dopo il successo planetario dell’Eras Tour (il più redditizio della storia), ha infranto un altro primato diventando la prima artista donna a superare i 100 milioni di dischi venduti negli Stati Uniti. A questi numeri si aggiunge il record ai Grammy Awards, dove è stata la prima a vincere per quattro volte l’Album of the Year.

Una carriera che non conosce pause

Dopo il successo di The Tortured Poets Department (2024), che ha dominato le classifiche FIMI, Taylor conferma di essere inarrestabile. Con The Life of a Showgirl porta avanti il suo percorso di continua trasformazione, dimostrando che il vero segreto della sua longevità artistica è saper reinventarsi senza perdere se stessa.

Tags: