Zelig Cabaret, riflettori sul monologo disegnato di Andrea Santonastaso

ZELIG CABARET, Andrea Santonastaso porta in scena il monologo disegnato: "Mi chiamo Andrea, faccio fumetti" dedicato al genio di Andrea Pazienza

Disegno di @Andrea Santonastaso
Spettacoli
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Zelig Cabaret, il monologo disegnato di Andrea Santonastaso

Tra le novità più attese dell'autunno allo Zelig Cabaret c'è il monologo disegnato Mi chiamo Andrea, faccio fumetti, dedicato al genio di Andrea Pazienza, illustratore e maestro delle vignette e della graphic novel made in Italy.

Prematuramente scomparso nel 1988, all'età di 32 anni, nell'arco della sua breve vita Pazienza ha rivoluzionato il mondo del fumetto italiano con uno stile unico, irriverente e d'impatto, dando vita a personaggi immortali come Zanardi e Pentothal. Ed è proprio alla sua storia e alle sue opere che Andrea Santonastaso, attore e fumettista, ha voluto dedicare questo spettacolo unico nel suo genere.

Attraverso le parole scritte da Christian Poli, e attraverso disegni realizzati in scena ad hoc, Santonastaso racconta il talento immenso di un grande istrione dei pennelli, che ci ha lasciato troppo presto, ma la cui opera non verrà mai dimenticata.

Andrea Santonastaso è nato a Bologna, vive a Vignola. Come fumettista ha studiato con Igort, Iori, Cavazzano, per poi decidere di fare l'attore. Recita dal '93.

Christian Poli è nato a Bologna, dove vive. Scrive, scrive, scrive. Per il cinema, per la pubblicità, per la fiction. Collabora con la Bottega di Narrazione Finzioni fondata da Carlo Lucarelli.