Barcellona, i giudici annullano coprifuoco. "Non dettato da ragioni sanitarie"

Per la Corte Superiore di Giustizia della Catalogna, il divieto di circolare dall'1 alle 6 del mattino è dovuto solo a "motivi di ordine pubblico"

Esteri
Condividi su:

Barcellona, i giudici annullano coprifuoco. "Ragioni non sanitarie"

La Corte Superiore di Giustizia catalana impone alla città di Barcellona di interrompere con effetto immediato il coprifuoco. E' durissima la sentenza del massimo tribunale della Catalogna. Per i giudici i motivi della decisione sono da ascrivere "non ad una situazione sanitaria di emergenza, ma solo a ragioni di ordine pubblico" Lo stesso provvedimento riguarderà decine di altre località del nord-est della Spagna: il tribunale catalano ha approvato il coprifuoco solo in 19 dei 148 comuni che il Governo della Generalitat aveva inserito nella richiesta di estensione delle restrizioni da parte del Covid.

Il coprifuoco è rimasto in vigore tra l'una di notte e le 6 del mattino per diverse settimane in più di 100 comuni della Catalogna, una delle zone più colpite dall'ondata di contagi estiva provocata principalmente dalla variante Delta del coronavirus. Visto il miglioramento della situazione sanitaria, il governo regionale ha abbassato la soglia dell'incidenza considerata sufficiente per giustificarne l'estensione e ottenere i permessi giudiziari corrispondenti.