Biden, ancora guai dal figlio Hunter. All'asta i suoi dipinti per mezzo mln

Biden Junior mette all'asta i suoi quadri con prezzi compresi tra i 75 mila e i 500 milioni di dollari. Polemiche furiose, non solo dai Repubblicani

Esteri
Condividi su:

Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, mettera' in vendita i suoi dipinti in una galleria di New York con prezzi compresi tra $ 75.000 e $ 500.000, secondo i media statunitensi. La Casa Bianca, che ha confermato l'informazione, ha aiutato a redigere il contratto con la galleria in base al quale le acquisizioni saranno riservate.

Biden preoccupato dall'asta del figlio Hunter

L'obiettivo della Casa Bianca e' che i dipinti non cadano nelle mani di persone o enti con l'intenzione di influenzare l'esecutivo Biden o ottenere favori, come "lobbisti" o governi stranieri. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha detto ai giornalisti che il sistema offre "garanzie ragionevoli". "Ha il diritto di intraprendere una carriera artistica, come ogni altra persona che e' figlio di un presidente ha il diritto di intraprendere una carriera", ha giustificato la portavoce. 

Polemica sull'asta per i quadri del figlio di Biden

Come riporta il Corriere della Sera, i media della destra americana, guidati da Fox News sono scatenati. Da giorni convocano esperti di varia estrazione per ridicolizzare «il talento» di Hunter. Giovedì 8 luglio Mark Steyn, conduttore della trasmissione «Fox News Primetime», ha introdotto il tema mostrando capolavori di Picasso, Lorenzo di Bicci, Renoir, tutti valutati sui 500 mila dollari. «Vi sembrano investimenti troppo noiosi? Con la stessa cifra ora potrete comprarvi un autentico... Hunter, pensateci». Poi: «Questa storia mi ricorda quella volta che i sauditi pagarono migliaia di dollari per un discorso di Chelsea Clinton sulla diffusione della diarrea in Africa. Ecco quello dei Biden è un racket ancora più efficiente della Clinton Foundation».