Ucraina, Cacciari: "Altro che orso invasore, la Russia è una tigre di carta: è debole e non invaderà l'Europa"
Il filosofo: “Essendo una tigre di carta, la Russia non ha alcuna intenzione di attaccare o invadere l’Europa. Spero che si smetta con questa retorica del riarmo, che è ridicola, se non fosse tragica”
Cacciari ad Affaritaliani: “Trump ha molta ragione nella sua metafora, oggi la Russia è debolissima”
“Ha ragione a Trump: sì, la Russia attuale è una tigre di carta”. Queste le parole del filosofo e saggista Massimo Cacciari, che ad Affaritaliani commenta la metafora con cui il tycoon ha descritto la Russia.
“Credo che Trump abbia molta ragione nella sua metafora: oggi la Russia è debolissima. Con la caduta dell’Unione Sovietica, la Federazione Russa si è ridotta di fatto al Principato di Mosca; quindi, l’idea che alcuni europei hanno della Russia come un paese che attacca e invade l’Europa sarebbe di una comicità irresistibile, se non fosse tragica”, continua il filosofo, che spiega anche la metafora dell’orso con cui la Russia stessa ha scelto di rappresentarsi: “L’orso è la vecchia immagine della russofobia occidentale. Infinite volte la Russia è stata raffigurata come un orso: si tratta di un cliché antichissimo. Ma l’immagine della Russia come un orso è stata una mossa propagandistica. Io credo che oggi sia molto più realistica la metafora di Trump”.
“Speriamo comunque che si capisca che il problema non sono queste metafore, ma che, essendo una tigre di carta, la Russia non ha alcuna intenzione di attaccare o invadere l’Europa. Spero quindi che si smetta con questa retorica del riarmo, che è ridicola, se non fosse tragica”, conclude Cacciari.