Chi è Alexandru Nazare, il prossimo Ministro delle Finanze della Romania?
In un’epoca segnata da guerre alle porte dell’UE, instabilità energetica e crescenti incertezze transatlantiche, i suoi legami paneuropei offrono alla Romania una risorsa preziosa
Alexandru Nazare, la scelta strategica per guidare la Romania fuori dalla crisi fiscale: esperienza europea, credibilità internazionale e visione orientata agli investimenti
Con una solida esperienza a livello europeo, una spiccata mentalità orientata agli investimenti e una leadership fiscale comprovata, Alexandru Nazare si profila come la figura meglio posizionata per guidare la Romania in una delicata fase economica.
Mentre la Romania affronta la sfida fiscale più acuta degli ultimi dieci anni, con un deficit del 9,3% che pesa sulle finanze statali e sulla fiducia dell’UE, il Primo Ministro Ilie Bolojan dovrebbe nominare Alexandru Nazare alla guida del Ministero delle Finanze. Dietro questa scelta non c’è solo una mossa politica, ma una decisione calcolata per affidare l’incarico a uno dei massimi esperti del Paese, la cui carriera è stata segnata da riforme orientate agli investimenti, abilità negoziale a livello europeo e credibilità istituzionale.
Nazare non è nuovo al centro del potere economico romeno. Già Ministro delle Finanze e attualmente membro del consiglio della Banca Nazionale della Romania (BNR), la sua carriera è stata guidata da un costante impegno per la responsabilità fiscale, accompagnato dalla promozione di investimenti strategici a lungo termine. Ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare la posizione della Romania tra gli investitori internazionali. In interventi recenti, anche presso il Krach Institute for Tech Diplomacy, ha definito la Romania “una destinazione assolutamente fantastica” per gli investimenti esteri diretti. Non si tratta solo di retorica: nel 2023, oltre 4,9 miliardi di euro dei 6,9 miliardi totali di IDE (Investimenti Diretti Esteri) provenivano da profitti reinvestiti – segnale di profonda fiducia da parte degli investitori nei fondamentali economici del Paese.
Anche il suo lavoro a livello europeo ha lasciato un’impronta significativa. Rappresentando la Romania a Bruxelles e successivamente come Ministro dei Trasporti, ha guidato negoziati chiave che hanno portato il Centro di Competenza per la Cybersicurezza dell’UE a Bucarest, la prima agenzia europea ospitata dalla Romania dall’adesione all’Unione. Da Ministro dei Trasporti, ha diretto progetti di ammodernamento ferroviario per 800 milioni di euro finanziati dall’UE e ha sbloccato appalti per oltre 850 milioni di euro in infrastrutture autostradali, inclusi i corridoi strategici Sibiu–Pitești e Comarnic–Brașov – arterie vitali per la connettività e la crescita economica del Paese.
Il suo mandato al Ministero delle Finanze è ricordato per una combinazione pragmatica di disciplina fiscale e ambizione sviluppista. Nel 2021 è riuscito ad aumentare del 15% il budget per gli investimenti, portandolo a un record di 62 miliardi di RON, più della metà dei quali provenienti da fondi europei. A differenza di molti predecessori, Nazare ha puntato sulla trasparenza istituzionale, rafforzata anche dal suo contributo nella fase iniziale della progettazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In quel contesto ha insistito su traguardi misurabili e scadenze realistiche per garantire l’accesso ai fondi europei per la ripresa post-pandemia.
Ha inoltre compiuto progressi nella riduzione della burocrazia. In collaborazione con l’OCSE e il Consiglio della Concorrenza della Romania, Nazare ha avviato una serie di riforme digitali per semplificare le autorizzazioni aziendali e migliorare la facilità di fare impresa, un passo essenziale per aumentare la competitività nel contesto economico post-Brexit. Ha mantenuto canali attivi con i funzionari britannici per rafforzare i rapporti finanziari e commerciali, anche in un contesto regionale turbolento.
Forse meno visibile, ma non meno importante, è il lavoro che Nazare continua a svolgere alla guida di Paneuropa Romania, la sezione nazionale dell’Unione Paneuropea, uno dei più antichi movimenti politici europei a favore dell’unità continentale e della stabilità democratica. Come presidente di Paneuropa Romania, Nazare ha partecipato a dialoghi di alto livello con responsabili politici europei, economisti e leader istituzionali, rafforzando costantemente la voce della Romania nel dibattito strategico sul futuro dell’Europa.
In un’epoca segnata da guerre alle porte dell’UE, instabilità energetica e crescenti incertezze transatlantiche, i suoi legami paneuropei offrono alla Romania una risorsa preziosa: accesso concreto al pensiero strategico europeo di lungo termine. Attraverso questi canali, Nazare ha costantemente posizionato la Romania non come un membro periferico, ma come un attore impegnato nella definizione della risposta europea alle sfide di sicurezza ed economiche contemporanee. Questa esposizione internazionale, unita alla conoscenza approfondita delle realtà fiscali nazionali, lo rende particolarmente idoneo ad allineare la strategia di bilancio romena con le priorità geopolitiche del momento.
Ma al di là dei numeri e della diplomazia, cosa rende Alexandru Nazare il candidato più adatto a gestire la riabilitazione fiscale della Romania? La risposta risiede nella sua combinazione unica di chiarezza tecnocratica e realismo politico. Mentre molti funzionari offrono promesse altisonanti o rigidi schemi ideologici, Nazare ha dimostrato di saper lavorare all’interno del sistema e ottenere risultati misurabili, mantenendo al contempo credibilità sia con i partner europei che con gli investitori internazionali.
La sua reputazione di prudenza nella spesa pubblica, rifiutandosi di sovrastimare la crescita o sottovalutare i costi, rappresenta un necessario contrappeso all’ottimismo di bilancio del passato. Questo tipo di realismo sarà cruciale nei prossimi mesi, quando il governo Bolojan si appresta a varare un pacchetto di consolidamento fiscale da 6,9 miliardi di euro, che prevede tagli alla spesa, investimenti posticipati e aggiustamenti fiscali calibrati.
La Romania si trova ora a un punto di svolta fiscale, in cui la fiducia degli investitori, l’accesso ai fondi europei e la stabilità politica interna dipendono da una guida solida al Ministero delle Finanze. Alexandru Nazare, con la sua esperienza comprovata, la credibilità internazionale e l’approccio orientato agli investimenti, appare non solo come una scelta sicura, ma come la migliore soluzione della Romania per la ripresa economica, l’allineamento strategico con l’UE e la coerenza fiscale di lungo periodo.