Epstein, impedita la pubblicazione dei file segreti: "Metterebbero a rischio molte persone"

Un giudice federale blocca la diffusione dei dati e il giallo si infittisce. Le voci su Trump

di Redazione Esteri
Deutsche Bank risarcirà le vittime di Epstein. Foto Lapresse
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Epstein, in quei file c'è tutta la verità: ma è troppo pericoloso diffonderla. Il giudice blocca la pubblicazione

Molti segreti Jeffrey Epstein, il finanziere pedofilo morto in carcere nel 2019, se li è portati nella tomba e altri sono contenuti in dei file "scottanti" finiti nelle mani dei giudici, ma evidentemente quei documenti rischiano davvero di far scoppiare una bufera perché la decisione del giudice federale incaricato sul caso è categorica: "Non vanno diffusi". Il magistrato ha dichiarato che non renderà pubbliche le trascrizioni e gli atti del grand jury relativi all’indagine su Epstein, respingendo la richiesta del dipartimento di Giustizia di divulgarli. Il giudice Richard Berman ha affermato che il dipartimento vuole pubblicare documenti che dicono molto meno di quanto contenuto nell’intero fascicolo, che invece il dipartimento ha cercato di tenere riservato.

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"Le informazioni contenute nelle trascrizioni del grand jury su Epstein - ha scritto il giudice - impallidiscono rispetto all’insieme delle informazioni e dei materiali dell’indagine su Epstein nelle mani del dipartimento di Giustizia". Berman ha anche spiegato che la divulgazione dei file metterebbe a rischio la privacy e la sicurezza delle vittime. Il giallo si infittisce, in quelle pagine ci sono nomi top secret, qualcuno sostiene anche quello del presidente americano Donald Trump.

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