Gaza, migliaia di palestinesi tornano verso nord dopo il cessate il fuoco. Le impressionanti immagini del controesodo
Dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, migliaia di palestinesi tornano verso nord e Gaza City: il controesodo commosso dopo mesi di guerra
Dopo mesi di guerra e distruzione, migliaia di civili palestinesi stanno tornando a Gaza City e al nord della Striscia, appena entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Le immagini diffuse da LaPresse mostrano famiglie intere in cammino, molte a piedi o su veicoli di fortuna, cariche di sacchi, coperte e bambini.
Si tratta di un controesodo di massa, dopo che centinaia di migliaia di persone erano state costrette a fuggire nel sud della Striscia a seguito degli ordini di evacuazione dell’IDF durante le ultime fasi del conflitto.
Il cessate il fuoco, annunciato a Sharm el-Sheikh e ratificato ieri dal governo israeliano, è parte della prima fase del piano di pace mediato dagli Stati Uniti e sostenuto da Egitto, Qatar e Paesi arabi.
Secondo fonti locali, la popolazione si sta muovendo in massa verso Beit Lahia, Gaza City e le aree circostanti, dove le strade sono ancora disseminate di macerie.
Molti civili hanno raccontato ai media di “voler solo rivedere la propria casa, anche se distrutta”, e di voler “seppellire i familiari rimasti sotto le rovine”.
Le Nazioni Unite stimano che oltre 1,7 milioni di palestinesi fossero sfollati all’interno della Striscia di Gaza, il più alto numero mai registrato. Ora, con la tregua, la priorità è garantire corridori umanitari sicuri e il ripristino di acqua, elettricità e servizi sanitari.
Le immagini aeree diffuse dai droni mostrano file interminabili di persone che avanzano lentamente verso nord, simbolo di una speranza che torna dopo 733 giorni di guerra.