Guerra in Medio Oriente, l'Idf: "Oltre 250mila palestinesi hanno lasciato Gaza City". Il Mossad era contrario all’attacco in Qatar
L'esercito israeliano ha ucciso il bambino Mohammed Ramez Al-Sultan, giocatore dell'Al-Hilal Sports Club, insieme a 14 membri della sua famiglia
Al Jazeera: "Bombardate due scuole dell’Onu"
Due scuole gestite dall’Unrwa, trasformate in rifugi, sono state bombardate dall’esercito israeliano nel campo profughi di Shati, nel nord della Striscia di Gaza. L’attacco è avvenuto pochi minuti dopo che l’esercito israeliano aveva minacciato l’evacuazione forzata. Lo riporta al Jazeera.
L'esercito israeliano ha ucciso il bambino Mohammed Ramez Al-Sultan, giocatore dell'Al-Hilal Sports Club, insieme a 14 membri della sua famiglia in un attacco che ha preso di mira la loro abitazione venerdì" nella Striscia di Gaza. Lo riferisce sui social la Palestine Football Association. E' di almeno 11 morti il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba di oggi. Lo riferisce al Jazeera.
Washington Post: "Il Mossad si era opposto all'azione a Doha"
Il Mossad era contrario all'attacco contro Hamas a Doha, lo rivela il Washington Post. L'agenzia di intelligence esterna israeliana si è rifiutata di attuare un piano elaborato nelle ultime settimane per utilizzare agenti sul campo per assassinare i leader di Hamas, secondo due israeliani a conoscenza della questione che hanno parlato a condizione di mantenere l'anonimato per discutere di informazioni sensibili.
Il direttore del Mossad, David Barnea, si è opposto all'uccisione dei funzionari di Hamas in Qatar - scrive il Post - in parte perché un'azione del genere avrebbe potuto rompere il rapporto che lui e la sua agenzia avevano coltivato con i qatarioti, che avevano ospitato Hamas e mediato i colloqui di cessate il fuoco tra il gruppo militante e Israele.
Le riserve del Mossad su un'operazione di terra hanno influenzato in ultima analisi le modalità di esecuzione dell'attacco e forse le sue probabilità di successo. Riflettevano una più ampia opposizione all'interno dell'apparato di sicurezza israeliano all'attacco ordinato da Netanyahu.
Invece di schierare agenti del Mossad, martedì Israele ha optato per un'opzione secondaria: usare 15 jet da combattimento che hanno lanciato 10 missili da lontano. Hamas ha affermato che l'attacco aereo non è riuscito a uccidere alti funzionari, incluso il suo leader ad interim Khalil al-Hayya. Invece, ha affermato Hamas, l'attacco ha ucciso diversi parenti e collaboratori della sua delegazione, nonché un ufficiale del Qatar.
Idf: "più di 250 mila persone hanno lasciato Gaza City"
Secondo le stime dell'IDF, "più di 250 mila residenti di Gaza City si sono trasferite fuori città per motivi di sicurezza". Lo scrive sui social il portavoce in lingua araba delle IDF, Avichay Adraee, che esorta la popolazione di Gaza a "trasferirsi immediatamente nella zona umanitaria di Al Mawasi e nelle aree vuote dei campi centrali" per "beneficiare di una risposta umanitaria molto migliore, compresi i servizi sanitari".
"Le IDF sono determinate a sconfiggere Hamas a Gaza City e sta quindi intensificando il ritmo degli attacchi - prosegue - i tentativi di Hamas di diffondere menzogne e impedirvi di lasciare la città dimostrano la sua volontà di mettere a rischio la vostra vita per la propria sopravvivenza", aggiunge.
Il portavoce in arabo delle forze armate israeliane, Avichay Adraee, ha nuovamente esortato i residenti di Gaza City a evacuare, invitandoli a dirigersi verso "l'area umanitaria di Al-Mawasi e le aree aperte nei campi centrali, dove potrete ricevere un'assistenza umanitaria molto migliore".
Quattro palestinesi sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti dal fuoco dell'Idf nella zona centrale di Wadi Gaza. Lo riferisce Al-Jazeera, sottolineando che il gruppo era in cerca di aiuti umanitari.