Guerra Ucraina, nuovo stallo nei colloqui tra Putin e Zelensky. Kiev denuncia: "Mosca non è pronta a trattare"
Il primo viceministro degli Esteri ucraino: "La Russia sta manipolando Trump"
Meeting Trump Putin in Alaska
Ucraina, Zelensky: "Non cederemo terre all'occupante"
"Questa bandiera è l'obiettivo e il sogno di molti nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina. Hanno a cuore questa bandiera perché sanno che non cederemo la nostra terra all'occupante". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Giornata della Bandiera nazionale, secondo quanto riferito da Ukrinform.
Ucraina, Cavo Dragone: "Invieremo più aiuti militari e spero in altre sanzioni"
"Intendiamo proseguire gli aiuti militari e anche aumentarli. Ormai è chiaro che gli ucraini cercano il dialogo, ma i russi sono riluttanti e fanno melina per prendere tempo. Spero che vengano inasprite le sanzioni mirate a fare crescere la tensione interna contro Putin. La nostra speranza è permettere all’Ucraina di negoziare da una posizione forte". Così l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo del Comitato militare della Nato, in un'intervista al Corriere della Sera.
"Gli ucraini si dimostrano ottimi combattenti. Un esercito che deve restare dalla nostra parte, un modello per l’Europa. Ad ogni occasione la Nato ribadisce che il nostro pieno sostegno per l’Ucraina non è mai cambiato e non muterà sino a che non ci sarà una pace giusta e duratura", sottolinea. Ma quanto ha dato la Nato all’Ucraina? "I Paesi Nato hanno dato il 99% degli aiuti militari complessivi. Nel 2024 il loro valore ha toccato i 50 miliardi di dollari. Dal primo gennaio 2025 - evidenzia - siamo già a 33 miliardi, ma per la fine dell’anno saremo in linea col dato precedente, le proiezioni sono parecchio ottimiste".
Gli ucraini affermano che tra le garanzie di sicurezza debba essere inclusa la presenza di contingenti di Paesi alleati sul loro territorio. I Russi sono assolutamente contrari. Le difficoltà restano immense, non crede? "Questi temi sono parte della politica internazionale e del negoziato con Mosca. Ma noi in sede Nato non ne abbiamo assolutamente parlato, neppure accennato".
Mosca: "Distrutti nella notte 7 droni nel territorio russo"
I sistemi di difesa aerea hanno distrutto sette droni ucraini in volo su regioni russe da mezzanotte all'1.40 ora di Mosca. Lo ha riferito in una nota il ministero della Difesa russo, stando a quanto riferito dall'agenzia di stampa Tass. Secondo il comunicato, quattro droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Rostov, due sul territorio della regione di Volgograd e uno sul territorio della regione di Krasnodar.
Il primo viceministro degli Esteri ucraino: “Putin non è pronto per negoziati significativi. La Russia sta manipolando Trump”
"Penso" che tra due settimane "conoscerò l'atteggiamento della Russia e, francamente, dell'Ucraina. A quel punto prenderò una decisione: sarà una decisione importante che potrebbe riguardare importanti sanzioni, dazi o tutti e due", dichiara il presidente statunitense Donald Trump.
Dal canto suo, il presidente russo Vladimir Putin afferma: "L'ascesa di Trump segna la luce alla fine del tunnel per i legami tra Russia e Stati Uniti. Mosca si aspetta di ripristinare completamente le relazioni con gli Usa".
"È stato positivo, significativo e sincero" il colloquio con Donald Trump in Alaska, aggiunge Vladimir Putin durante un incontro a Sarov con gli scienziati e i dipendenti delle aziende nucleari, dichiarando, inoltre, di essere certo "che le qualità di leadership di Trump siano una buona garanzia del fatto che le relazioni con gli Usa riprenderanno".
Secondo quanto riferito dal primo viceministro degli Esteri ucraino, Serhiy Kyslytsia, in un'intervista a NBC News, l’Ucraina, gli Stati Uniti e i Paesi europei starebbero a poco a poco progredendo sul tema delle garanzie di sicurezza, nonostante gli sforzi di Mosca per far naufragare il negoziato di pace. Il presidente russo Vladimir Putin non è pronto a siglare accordi significativi, spiega il primo viceministro degli Esteri ucraino, aggiungendo che la Russia sta manipolando Trump e gli Stati Uniti.
Secondo quanto riferito da Ukrainska Pravda, il ministero degli Esteri ucraino ha avvertito il governo della Bielorussia contro "provocazioni sconsiderate", suggerendo a Minsk di non avvicinarsi ai confini del Paese. Un monito che arriva proprio in vista delle esercitazioni militari pianificate in Bielorussia. "Mettiamo in guardia Minsk dalle provocazioni sconsiderate, vi consigliamo di restare prudenti, di non avvicinarvi ai confini e di non provocare le Forze di difesa dell'Ucraina", si legge nella nota diffusa in previsione delle azioni militari congiunte bielorusse e russe programmate nelle prossime settimane in Bielorussia.