Hamas libera gli ostaggi, la commovente videochiamata tra due fratelli: "Sei più bello che mai". VIDEO
Israele, la commovente videochiamata tra Yotam e Nimrod Cohen dopo due anni di prigionia a Gaza. Hamas avrebbe permesso ad alcuni ostaggi di contattare le famiglie prima della liberazione
Un’ondata di emozione ha attraversato Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv, dove sul grande schermo è stata proiettata la videochiamata tra l’ostaggio Matan Tsengauker e sua madre Einav. La donna, da due anni in prima linea per la liberazione del figlio, si è rivolta a lui in lacrime:
«Matan, stai tornando a casa. State tutti tornando a casa. Grazie a Dio la guerra è finita. La mia vita ti aspetta».
Secondo fonti locali, Hamas avrebbe permesso ad alcuni ostaggi di contattare le proprie famiglie attraverso brevi videochiamate, poco prima della loro liberazione.
Tra questi anche Silvia Cunio, che ha potuto parlare con i suoi figli David e Ariel Cuneo, e la famiglia Cohen, che ha finalmente rivisto dopo due anni il soldato Nimrod Cohen.
Silvia, intervistata da Keshet News, ha raccontato tra le lacrime:
«All’inizio ho pianto, non riconoscevo il numero. Poi ho sentito la loro voce: stanno bene. Non ci posso credere, David stava piangendo e Ariel era con lui. Hanno chiamato la loro madre!»
Il fratello di Nimrod, Yotam Cohen, ha descritto con emozione l’atteso contatto:
«Che uomo, è sopravvissuto a due anni di prigionia e tra un secondo tornerà a casa. È stata una conversazione breve ma piena d’amore. Abbiamo visto Nimrod, più bello che mai. Per la prima volta da tanto tempo, abbiamo potuto respirare».