Medio Oriente, l'allarme da Gaza: "100mila bambini a rischio morte, esaurite le riserve di latte". L'Idf ha distrutto migliaia di aiuti scaduti
Gb, Francia e Germania lanciano l’allarme: "Stop alla catastrofe umanitaria"
Gaza: "100.000 bambini a rischio morte per mancanza di latte artificiale"
Il Governo di Gaza ha lanciato un appello urgente sulla "catastrofe umanitaria imminente" causata, a suo dire, dall’assedio israeliano e dalla totale assenza di latte per neonati e integratori alimentari. Secondo un comunicato diffuso dall’Ufficio Media del governo locale, sarebbero almeno 100.000 i bambini sotto i due anni in pericolo di vita, inclusi 40.000 neonati, "a rischio morte nei prossimi giorni". Lo riporta Al Jazeera.
"Stiamo assistendo a un lento sterminio deliberato di neonati, le cui madri sono costrette ad allattarli con sola acqua da giorni", denuncia la nota, parlando di "una politica di fame ed eliminazione perseguita dall’occupazione israeliana". Le autorità di Gaza attribuiscono la crisi alla chiusura prolungata dei valichi e all’impedimento dell’ingresso di beni essenziali.
Guerra in Medio Oriente, 24 morti tra palestinesi in attesa aiuti a nord Gaza
Almeno 24 persone sono morte e più di 300 sono state ferite dal fuoco delle mitragliatrici dell'esercito israeliano durante le prime ore di questa mattina vicino alla postazione militare di Zikim, a nord-ovest della città di Beit Lahia nel nord di Gaza, mentre aspettavano l'arrivo di camion con aiuti. Lo hanno riferito fonti dell'ospedale Al Shifa.
I residenti del nord, dove non c'è un punto di distribuzione per la controversa Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), dipendono dai pochi camion delle Nazioni Unite che ottengono il permesso israeliano di entrare nella Striscia. "Quello che sta accadendo a Gaza è ingiustificabile. L'entità della sofferenza umana e il livello di violazione della dignità umana hanno superato tutti i limiti legali e morali", ha dichiarato la presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr), Mirjana Spoljaric.
Guerra, l'Idf ha distrutto migliaia di aiuti deteriorati
Rimasti sotto il sole per settimane, decine di migliaia di aiuti umanitari, tra cui un'ingente quantità di cibo destinato alla Striscia di Gaza, sono stati infine distrutti dall'Idf. Gli aiuti, stimati in mille camion, erano sul lato palestinese del valico di Kerem Shalom e si sono deteriorati fino a diventare inutili. La notizia è stata riportata da Kan News. Sono andati perduti così cibo, attrezzature mediche e acqua in bottiglia. "Ancora oggi ci sono migliaia di pacchi in attesa al sole e, se non verranno trasferiti nella Striscia di Gaza, saremo costretti a distruggerli", ha detto una fonte militare, che ha attribuito la causa di tutto al meccanismo di aiuto.
"Oggi circa un centinaio di camion vengono trasferiti ogni giorno da Israele alla Croce Rossa Palestinese, e anche queste attrezzature si stanno gradualmente esaurendo", hanno affermato i funzionari. "I camion si bloccano - hanno proseguito - c'è un meccanismo che non funziona, e anche il coordinamento non funziona. Qui abbiamo il più grande magazzino di cereali esistente. Se le merci che si trovano lì oggi non vengono ritirate, evacueremo e seppelliremo le attrezzature".
Guerra in Medio Oriente, l'appello Gb, Francia e Germania: "Israele revochi restrizioni accesso aiuti Onu e Ong a Gaza"
"La catastrofe umanitaria a Gaza deve cessare immediatamente". E' questo il messaggio lanciato da Regno Unito, Francia e Germania in una dichiarazione congiunta diffusa dopo la "telefonata di emergenza" dei Paesi dell'E3 che era stata annunciata ieri da Keir Starmer. "Noi chiediamo al governo israeliano di revocare immediatamente alla consegna di aiuti e di consentire urgentemente alle Nazioni Unite e alle Ong umanitarie di svolgere il loro lavoro per combattere la carestia e la fame", continua la dichiarazione.