Israele, ore decisive per l'occupazione totale di Gaza. I costi al mercato: 57 grammi di zucchero a 170 dollari
Medici senza frontiere: "Centri distribuzione cibo? Luoghi di omicidi orchestrati e disumanizzazione"
Israele, Netanyahu tira dritto su Gaza. Manifestazioni a Tel Aviv: "Basta guerra"
Netanyahu ormai ha deciso, vuole l'occupazione totale di Gaza con l'obiettivo di liberare tutti gli ostaggi militarmente, senza più trattare con Hamas. La riunione di governo israeliano chiave per il via libera a questa operazione è fissata per le 18 (le 17 in Italia). Intanto però nella Striscia si continua a morire, la gente in coda per ricevere cibo viene uccisa senza pietà. I centri di distribuzione alimentare della Gaza Humanitarian Foundation (GHF), con sede negli Stati Uniti, sono luoghi di "omicidio orchestrato e disumanizzazione" e dovrebbero essere chiusi. Lo sostiene Medici Senza Frontiere (MSF) che ha pubblicato oggi l'esito di una nuova indagine attraverso i dati medici e le testimonianze di pazienti e professionisti raccolti in due cliniche di MSF nella Striscia di Gaza.
Leggi anche: Ucraina, Trump: "Molto presto vedrò Putin". Zelensky: "Tregua? Cauto ottimismo"
L’accesso limitato dei convogli umanitari a Gaza ha fatto impazzire il mercato nero legato agli alimenti. L’allarme è stato lanciato dall'Onu che oggi ha dichiarato come un "sacchetto di zucchero di circa 57 grammi costi circa 170 dollari", cioè 145 euro, mentre “uova, pollame e carne sono scomparsi dal mercato". "Le persone - ha aggiunto il portavoce, Farhan Haq - fanno affidamento su legumi e pane per sopravvivere, quando e se disponibili, il che è ben lontano dall’essere sufficiente per le persone più vulnerabili". Centinaia di manifestanti, tra cui le famiglie degli ostaggi ancora detenuti a Gaza, hanno marciato per la città di Tel Aviv per protestare contro il piano di Israele di estendere la guerra prendendo completamente il controllo della Striscia.
Secondo quanto riferito da "The Jerusalem Post" i manifestanti hanno chiesto di fermare l'espansione delle operazioni dell'IDF a Gaza, che secondo loro metterebbe a rischio la vita degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Durante la manifestazione sono scoppiati scontri con la polizia israeliana, che ha prelevato con la forza Michel Illouz, il padre dell'ostaggio Guy Illouz. Alla protesta si sono uniti anche gli ex ostaggi Yocheved Lifshitz e Ohad Ben-Ami, che hanno chiesto di continuare i negoziati per un accordo completo sui rapiti. "L'occupazione della Striscia potrebbe portare alla perdita della vita dei nostri cari", hanno avvertito.