Stati Uniti, Jimmy Kimmel sospeso: ecco il monologo sull’omicidio di Charlie Kirk che ha fatto infuriare i repubblicani
Lo show Jimmy Kimmel Live sospeso a tempo indeterminato. Il comico ha accusato i repubblicani di sfruttare l’omicidio di Charlie Kirk. Ecco le parole che hanno fatto scoppiare la bufera
Negli Stati Uniti scoppia la bufera mediatica: lo show televisivo più celebre della tarda serata, il Jimmy Kimmel Live, è stato sospeso a tempo indeterminato.
A far scattare la decisione, un monologo esplosivo sul caso dell’omicidio di Charlie Kirk, il controverso attivista della destra americana. In diretta tv, Kimmel ha accusato i repubblicani e la cosiddetta “Maga Gang” di voler «trasformare il killer in qualsiasi cosa tranne che in uno di loro» e di utilizzare la tragedia «per fare punti politici».
Le sue frasi hanno scatenato la reazione immediata: l’operatore Nexstar ha annunciato la sospensione del programma, mentre i sostenitori di Trump hanno esultato definendola “una giusta conseguenza”. Sul fronte opposto, esponenti democratici come il senatore Ed Markey hanno parlato di censura pericolosa, accusando l’Fcc di pressioni indebite sui broadcaster.
Intanto il monologo è già diventato virale sui social, con milioni di visualizzazioni e commenti divisi tra chi difende Kimmel come vittima di un bavaglio e chi esulta per la punizione. Un nuovo fronte della guerra culturale americana, che rischia di pesare anche sulle prossime elezioni.