La Francia respinge l'estradizione di 10 ex terroristi delle Brigate Rosse

La Corte d'Appello ha respinto le richieste di estradizione perché viola gli articoli 6 e 8 della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo

Giorgio Pietrostefani
Esteri
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Francia, respinta la richiesta di estradizione di 10 ex brigatisti

La Corte d'Appello di Parigi ha respinto le richieste di estradizione per i dieci ex terroristi di estrema sinistra italiani rifugiati nel Paese. La Chambre de l'Instruction della Corte ha fatto riferimento agli articoli 8 e 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. I terroristi degli "anni di piombo", dunque, sfuggono alla giustizia italiana. Dopo lunghi decenni di insistenti richieste dall'Italia, la Corte d'Appello di Parigi - si legge sui media online francesi - ha emesso oggi parere sfavorevole sull'estradizione di dieci ex attivisti di estrema sinistra italiani, condannati nel Paese d'oltralpe a pesanti pene detentive per attentati terroristici negli anni Settanta e Ottanta. Tutti erano stati arrestati o si erano consegnati alla autorità nell'ultimo anno. I dieci ex terroristi rossi sono stati arrestati nell'ambito dell'operazione «Ombre rosse» nell'aprile 2021: tra loro l'ex militante di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, condannato in Italia come uno dei mandanti dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi.

Salvini: "Così si protegge chi ha ucciso, è una vergogna"

"Altro che 'solidarietà europea', proteggere terroristi che hanno ucciso in Italia è una vergogna, uno schifo". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini dopo il 'no' di Parigi all'estradizione degli ex terroristi in Italia. "Negare l'estradizione da parte della Francia ad un gruppo di terroristi rossi - gli fa eco su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia - è un atto gravissimo che non ha nulla a che vedere con il garantismo e la libertà di espressione sempre difesi da Parigi. Qui si tratta di partecipazione attiva ad un progetto criminale ed eversivo". Fonti del Nazareno, interpellate al riguardo, esprimono "delusione" per la decisione di Parigi di negare l'estradizione richiesta dall'Italia per i 10 ex terroristi rossi. "E' una decisione grave" per le implicazioni che comporta rispetto alla sofferenza dei familiari delle vittime e alla memoria delle vittime.