Berlino, Mattarella al Bundestag: "All'orizzonte nuovi dottor Stranamore che amano la bomba: la guerra di aggressione è un crimine"

Il presidente della repubblica al Bundestag tedesco in occasione della Giornata nazionale del Lutto

di Salvatore Isola
Esteri

Mattarella: "I bimbi di Kiev come quelli di Gaza" 

"Quanti morti occorreranno ancora, prima che si cessi di guardare alla guerra come strumento per risolvere le controversie tra gli Stati, che ne faccia uso per l'arbitrio di voler dominare altri popoli? "Nie wieder". "Mai più". E' la espressione adottata nella comunità internazionale per condannare l'olocausto ebraico. A "Nie wieder" si contrappone "wieder": "di nuovo". A questo assistiamo. Di nuovo guerra. Di nuovo razzismo. Di nuovo grandi disuguaglianze. Di nuovo violenza. Di nuovo aggressione. Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco in occasione della Giornata nazionale del Lutto. 

"Da sempre la guerra ambisce a proiettare la sua ombra cupa sull'umanità. Il Novecento ha trasformato la tragedia dei soldati in tragedia dei popoli. Nei borghi d'Europa e nelle città distrutte dai bombardamenti, nelle campagne devastate, milioni di civili divennero bersagli. Deportazioni, genocidi, hanno caratterizzato la Seconda guerra mondiale. Da allora, il volto della guerra non si riflette soltanto in quello del combattente, ma diviene quello del bambino, della madre, dell'anziano senza difesa. E' quanto accade, oggi, a Kiev, a Gaza". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco in occasione della Giornata nazionale del Lutto.

"Nel dopoguerra, la nascita delle Nazioni Unite, le Convenzioni di Ginevra, accendono la speranza di una pace fondata sul diritto, riaffermando un principio fondamentale: la popolazione civile deve essere protetta in ogni circostanza. La cronaca successiva — dal Biafra ai Balcani, dal Ruanda alla Siria, fino al Sudan, all'Ucraina e alla Striscia di Gaza — ci mostra, che la guerra continua a colpire soprattutto chi combattente non è. Oggi, secondo le Nazioni Unite, oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili". Questo non può rimanere ignorato e impunito". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco.

"Va ribadito con risolutezza: la sovranità di un popolo non si esprime nel diritto di portare guerra al vicino. La volontà di avere successo di una nazione non si traduce nel produrre ingiustizia. La guerra di aggressione è un crimine". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco. 

"Nuovi "dottor Stranamore" si affacciano all'orizzonte, con la pretesa che si debba "amare la bomba". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco.  

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