La Commissione Ue manda un segnale: sospeso il sostegno bilaterale a Israele. Kallas: "Sanzioni contro i ministri estremisti e Hamas"
Da Gaza all'Ucraina, parla l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas in conferenza stampa
Commissione Ue sospende il sostegno bilaterale a Israele
"Sospendiamo il sostegno bilaterale al governo israeliano. Si tratta di un segnale importante, che conferma la nostra politica a favore della pace. In particolare, 14 milioni di euro di fondi già stanziati per il periodo 2020-2024. Di tale importo, 4,3 milioni di euro sono stati contrattualizzati, mentre 9,4 milioni di euro rimangono non contrattualizzati. Fino a nuovo avviso, non procederemo all'identificazione congiunta di nuove azioni né alla firma di contratti". Lo ha annunciato la commissaria Ue Dubravka Suica sottolineando che in questo caso l'esecutivo comunitario ha potuto prendere una decisione "indipendente".
Kallas: "Sanzionare ministri israeliani e Hamas"
"Oggi al Collegio dei Commissari abbiamo discusso della situazione a Gaza, l'operazione a Gaza City rappresenta un'escalation della guerra, oggi presentiamo un robusto pacchetto di sanzioni: l'obiettivo non è punire Israele ma migliorare la situazione a Gaza, tutti gli Stati membri sono d'accordo nel dire che la situazione umanitaria è intollerabile". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas in conferenza stampa, precisando che "oltre ai ministri israeliani estremisti" nel pacchetto - che deve essere approvato all'unanimità - "ci sono altri membri di Hamas e coloni violenti". La proposta inoltre include misure sul commercio.
Kallas all'India: "L'acquisto del petrolio russo ostacola i legami"
"La partecipazione alle esercitazioni militari russe e l'acquisto di petrolio russo ostacolano il rafforzamento dei legami, poiché in ultima analisi la nostra partnership non riguarda solo il commercio, ma anche la difesa dell'ordine internazionale basato sulle regole: dovremmo essere dalla stessa parte". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas presentando la strategia Ue-India.
Von der Leyen: "L'orrore quotidiano a Gaza deve cessare"
"Gli orribili eventi che si verificano quotidianamente a Gaza devono cessare. È necessario un cessate il fuoco immediato, un accesso illimitato per tutti gli aiuti umanitari e il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas. L'Ue rimane il principale donatore di aiuti umanitari. Continuiamo inoltre a sostenere con fermezza la soluzione dei due Stati, che è stata compromessa dalle recenti azioni di insediamento del governo israeliano in Cisgiordania". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.