Meloni in Canada per il G7, pressing su Israele e Iran. Verso il faccia a faccia con Merz e Starmer
La premier Meloni è arrivata in Canada per il G7 di Kananaskis. La linea italiana su Israele e Iran è chiara: "Teheran non può avere l'atomica, Tel Aviv ha il diritto di garantire la propria sopravvivenza"
Meloni in Canada per il G7, pressing su Israele e Iran
La premier Meloni è arrivata in Canada per il G7 di Kananaskis. Ai lavori, con il presidente di turno, il nuovo premier canadese Mark Carney, partecipano il presidente statunitense, Donald Trump, il presidente francese, Emmanuel Macron, la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, il premier britannico Keir Starmer e il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, oltre ai vertici dell'Unione europea, Ursula von der Leyen e Antonio Costa. L'ultima giornata dei lavori sarà allargata ai Paesi invitati, cosiddetti outreach. Sono attesi i capi di Stato e di Governo di: Australia, Brasile, India, Messico, Corea del Sud, Sud Africa, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti
Sul tavolo il tema del Medio Oriente e il conflitto tra Iran e Israele. Il ministro degli Esteri Tajani ieri in Parlamento ha rivelato la posizione di Roma: "Nessuna ambiguità. L'Iran non può avere l'atomica, Israele ha diritto a garantire la propria sopravvivenza. Ma bisogna favorire la de-escalation. Non abbiamo agende nascoste". Ma oltre a prendere una posizione comune sul Medio Oriente, resa difficile dall'approccio inflessibile di Trump, i leader dovrebbero adottare sette brevi dichiarazioni sui seguenti temi: finanziamento dello sviluppo; intelligenza artificiale; tecnologie quantistiche; lotta agli incendi; minerali critici; repressione transnazionale; contrasto al traffico di migranti (quest'ultima su proposta italiana).
Intanto c'è stata una nuova telefonata tra Trump e Putin dopo lo scoppio della guerra Israele-Iran: lo zar chiede di non abbandonare i colloqui sul nucleare di Teheran. Ma saltano quelli previsti per oggi in Oman. Anche la Cina è scesa in campo. "Per noi la guerra dovrebbe finire", ha detto il presidente Usa deluso per la pace promessa e clamorosamente mancata. "Trump preferisce la pace. L'Iran ha ancora un'opzione", il messaggio del capo del Pentagono Hegseth.
Meloni e il bilaterale con Merz e Starmer
Due i bilaterali previsti oggi per la premier Giorgia Meloni, a margine dei lavori del G7 di Kananaskis che prenderà il via ufficialmente domani. Alle 18.30 (ora locale, le 2.30 in Italia), secondo quanto viene riferito da fonti italiane, la presidente del Consiglio avrà un faccia a faccia con il cancelliere tedesco Friedrich Merz; a seguire è in programma un incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer. Sul tavolo, anche la situazione in Medio Oriente e le tensioni tra Israele e Iran.
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