Mughini ad Affaritaliani: “Sì al riconoscimento della Palestina, ma poi la facciamo governare ad Hamas? Serve guardare in faccia la realtà..."

Il giornalista Giampiero Mughini, intervistato da Affaritaliani, si dice favorevole al riconoscimento della Palestina, ma solleva interrogativi sul suo attuale governo e sull'efficacia concreta di questo passo

di Federica Leccese
Esteri

Giampiero Mughini: “Favorevole al riconoscimento della Palestina, ma servono garanzie su chi la governa”

“La mia risposta è molto semplice: certo che sì, ci mancherebbe altro. Però bisogna anche chiedersi: che cos'è oggi la Palestina? È questo il nodo: se riconosco lo Stato palestinese, chi è che lo governa? È Hamas? Sono assolutamente a favore: i palestinesi sono miei fratelli, ma anche gli ebrei lo sono. Il problema è che non tutti quelli che invocano il riconoscimento della Palestina hanno questo stesso atteggiamento di equilibrio. Chi dice “riconosciamo la Palestina” pensa anche che gli ebrei siano delle persone degne di rispetto? E viceversa? Questo mi chiedo”. Queste le parole del noto giornalista e scrittore Giampiero Mughini ad Affaritaliani sul riconoscimento dello Stato di Palestina.

Sulla possibilità che questo passo possa contribuire alla soluzione del conflitto, Mughini ribadisce con forza: “Temo purtroppo di no. Lo dico con dispiacere. Il riconoscimento, da solo, non cambia nulla. Ho molta tenerezza per il popolo palestinese, li capisco. Ma chi li rappresenta oggi? Hamas? È questo il problema politico concreto”.

Sul fatto, invece, che alcuni Paesi abbiano già riconosciuto la Palestina, mentre l’Italia resta cauta, Mughini afferma: “È una questione molto delicata, non semplice. È giusto, in linea di principio, riconoscere la Palestina. Ma poi, nella realtà, chi c’è lì a fare da capo? Quando c'è stato il 7 ottobre in Palestina molti erano felici. E io riconosco quelli che erano felici. Era molto semplice accordarsi con Arafat, con Abu Mazen, che è una persona civile. Ma con la Palestina di oggi? Da chi è rappresentata oggi la Palestina? Me lo chiedo con dolore e con disperazione, perché provo un sentimento molto profondo per quello che sta accadendo a Gaza. Ma dobbiamo guardare in faccia la realtà: se riconosciamo lo Stato di Palestina, chi siede poi al tavolo delle trattative?”, così conclude il noto volto del giornalismo italiano, Giampiero Mughini. 

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