New York, la visita di Netanyahu diventa un caso. Il neo sindaco Mamdani: "Chiederò il suo arresto"

La replica del presidente israeliano (forte dello scudo di Trump): "Verrò comunque". Tutti i rischi

di Marco Santoni

New York, Mamdani (Foto Lapresse)

Esteri

New York, Netanyahu a rischio arresto. Mamdani lo avvisa e lui (con la protezione di Trump) lo sfida

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di voler comunque visitare New York durante la sua prossima imminente visita negli Usa, nonostante le minacce di arresto fatte dal sindaco eletto Zohran Mamdani in base a un mandato della Corte penale internazionale (CPI). "Sì, andrò a New York", ha detto Netanyahu durante un'intervista virtuale a un forum del New York Times. Israele, Stati Uniti e Russia sono tra i paesi che si sono rifiutati di aderire alla CPI. Nonostante le dichiarazioni di Mamdani, l'arresto di Netanyahu è improbabile. New York City ha la più grande popolazione ebraica al di fuori di Israele ed è sede delle Nazioni Unite, dove Netanyahu ha regolarmente partecipato all'Assemblea Generale annuale. Mamdani ha promesso di inviare il Dipartimento di Polizia di New York a far rispettare i mandati di arresto contro i leader ricercati dalla CPI, tra cui Netanyahu e il presidente russo Vladimir Putin.

Leggi anche: Ucraina, salta l'incontro Witkoff-Kushner con Zelensky. Il Cremlino: "Non abbiamo respinto il piano di Trump, accolte solo alcune parti"

La CPI ha dichiarato lo scorso anno di avere fondati motivi per ritenere che Netanyahu fosse responsabile di presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità nell'offensiva israeliana a Gaza, seguita all'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Alla domanda se avrebbe cercato di parlare con Mamdani, Netanyahu ha risposto: "Se cambia idea e dice che abbiamo il diritto di esistere, sarà un buon inizio per una conversazione".

Mamdani, che diventerà il primo sindaco musulmano e sud-asiatico di New York quando entrerà in carica, ha ripetutamente affermato di sostenere il diritto di Israele a esistere. Tuttavia, si è opposto all'affermazione che Israele abbia il diritto di essere uno "stato ebraico", sostenendo che nessun paese dovrebbe avere una "gerarchia di cittadinanza" basata sulla religione o altri fattori.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ESTERI

Tags:
arrestomamdaninetanyahunew york