Onu accusa Israele: "A Gaza è genocidio". Nel report citati Netanyahu e Herzog

Accuse pesantissime dall’Onu a Israele. La commissione d’inchiesta sui territori palestinesi occupati ha concluso che a Gaza è in corso un genocidio, con responsabilità dirette dei vertici israeliani.

Il report, diffuso dal Consiglio per i diritti umani, sostiene che atti e dichiarazioni dei leader israeliani rientrino nei criteri fissati dalla Convenzione sul genocidio. Nel mirino la leadership politica e militare: il premier Benjamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant.

«È chiaro che esiste l’intenzione di distruggere i palestinesi a Gaza», ha dichiarato Navi Pillay, presidente della commissione ed ex alto commissario Onu. «La responsabilità dei crimini atroci ricade sui livelli più alti delle autorità israeliane».

Israele ha risposto con durezza, bollando le accuse come una “calunnia antisemita”. Sebbene la commissione non abbia il potere di intraprendere azioni dirette, le sue conclusioni potrebbero essere usate dalla Corte penale internazionale o dalla Corte internazionale di giustizia.

Un’accusa che rischia di infiammare ancora di più lo scenario diplomatico internazionale e il dibattito sull’offensiva a Gaza.