Guerra, Mosca: "Rischiamo lo scontro nucleare". Dal'Ue ok a 1 mld per Kiev

La crisi ucraina non accenna a fermarsi e l'Unione Europea, per far fronte ai bisogni dell'Ucraina, prepara un pacchetto di prestiti da un mld di euro per Kiev

Esteri
Condividi su:

Guerra Ucraina, Mosca avverte: "Siamo sull'orlo di uno scontro tra potenze nucleari" e accusa il presidente Biden

"Dopo aver provocato un'escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull'orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un'escalation nucleare". Lo ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass.

Ucraina, von der Leyen: "Prestito da 1 mld in arrivo questo mese"

"La prossima tranche di sostegno finanziario dell'Ue all'Ucraina è in arrivo. Il miliardo di euro rafforzerà lo Stato in una fase cruciale. Con il via libera di oggi da parte del Consiglio, il denaro dovrebbe raggiungere l'Ucraina questo mese. Siamo con l'Ucraina, ora e nel lungo periodo". Lo afferma in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Ucraina, guerra del grano: domani a Istanbul colloqui con Mosca e Ankara per superare lo stallo

Si terrà domani a Istanbul il nuovo round di colloqui sulla crisi del grano ucraino, per sbloccarne l'export verso i mercati mondiali, e vi parteciperanno rappresentanti di Turchia, RussiaUcraina e Nazioni Unite; lo ha reso noto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar.

A Istanbul saranno presenti esperti militari provenienti da Russia e Turchia, oltre a rappresentanti dell'Ucraina e inviati delle Nazioni Unite, questi ultimi in qualità di osservatori. Un alto funzionario del ministero degli Esteri russo, Piotr Ilichov, ha detto che Mosca ha ripetutamente dichiarato "a tutti i livelli" di essere pronta ad "aiutare a garantire la navigazione delle navi mercantili straniere nell'esportazione di grano ucraino".

Ma Kiev, prima di sminare i suoi porti, vuole la garanzie che la Russia non attaccherà i porti ucraini che non controlla ancora, per esempio Odessa. La marina Ucraina ha annunciato ieri l'arrivo di otto navi straniere nei porti fluviali ucraini attraverso la foce del canale Bystre del fiume Danubio-Mar Nero: la Marina Militare ha sottolineato che, purtroppo, "la maggior parte dei porti" del Paese sono "ancora chiusi e alcuni di essi sono occupati".

Guerra Ucraina, gli attacchi di oggi

"Nella notte le truppe russe hanno sparato razzi su Kharkiv, Toretsk e Sloviansk, e al mattino hanno lanciato un massiccio attacco missilistico su Mykolaiv, dove due strutture mediche ed edifici residenziali sono stati colpiti. Foreste e campi bruciano nell'oblast di Kherson a causa dei bombardamenti". Lo scrive nel suo bollettino quotidiano lo stato maggiore ucraino, nel quel registra una situazione "relativamente calma a Volyn, Zakarpattia, Rivne Oblast, Ivano-Frankivsk, Lviv, Chernivtsi, Vinnytsia, Zaporizhzhya, Khmelnytskyi e nelle regioni di Ternopil, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Cherkasy, Odessa, Poltava, Chernihiv, Sumy, Zhytomyr e Kiev".

“A Kharkiv”, prosegue il comunicato, “nella notte i russi hanno sparato due razzi che sono caduti su un'area aperta tra le case e l'edificio dell'amministrazione. Hanno inoltre bombardato i distretti di Bogodukhiv, Izyum e Kharkiv. Nella comunità di Zolochiv, una granata ha colpito una casa privata, uccidendo due persone. A Derchagy, tre persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale a causa dei bombardamenti.

Un altro attacco, sempre a Kharkiv, ha provocato morte di 7 persone e 34 feriti. Nel Luhansk, nella notte sono stati lanciati quattro razzi contro le postazioni delle Forze armate al confine amministrativo della regione, otto proiettili di artiglieria e tre di mortaio. Le autorità occupanti di Severodonetsk e il governo regionale hanno creato un gruppo di lavoro che deve ispezionare gli edifici e le strutture della città in un breve periodo di tempo.

Nel Donetsk, sono ancora in corso le operazioni di soccorso a Chasovoy Yar, dove altri corpi, tra cui quello di un bambino di 9 anni, sono stati trovati fra le macerie. Al momento si contano 35 morti, mentre 9 persone sono state salvate". "Stamattina le truppe russe hanno sparato tre razzi su Toretsk, uno dei quali ha colpito un asilo nido, mentre nella notte hanno bombardato Slovyansk, colpendo un edificio residenziale privato.

Nel distretto di Bashtan, all'alba le truppe russe hanno bombardato la comunità di Shirokiv. La maggior parte dei colpi è stata sparata al di fuori dei centri abitati e in aree aperte. Non ci sono vittime. Continuano i bombardamenti dei villaggi lungo la linea di confine nella comunità di Berezneguvat.

Le informazioni su vittime e danni sono in corso di chiarimento. Nel distretto di Mykolaiv, a seguito del bombardamento del comune di Pervomaiske della comunità di Pervomayska, i campi e il raccolto, le macchine agricole e un edificio residenziale sono stati danneggiati. Non ci sono vittime. Foreste e campi bruciano nell'oblast di Kherson a causa dei bombardamenti. Solo dall'inizio di luglio i soccorritori hanno registrato 75 incendi su quasi 300.000 ettari. La situazione è critica nel distretto di Beryslav e negli insediamenti confinanti".