Parigi, limite di velocità a 30 Km/h. Codacons: "E a Milano quando?"

L'obiettivo del Comune della capitale francese è rendere la città più sicura e libera dall'inquinamento acustico e dell'aria

Esteri
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Parigi, limite di velocità a 30 Km/h nella maggior parte delle strade cittadine. Il provvedimento non coinvolge solo alcune zone come gli Champs-Elysées

L'ultima decisione della municipalità di Parigi ha scatenato un vero e proprio putiferio tra gli automobilisti. Il Comune infatti, seguendo gli esempi di altre città francesi come Grenoble, Lille e Montpellier, da questa mattina ha abbassatto il limite di velocità nella maggior parte delle strade dai consueti 50 chilometri orari a 30 Km/h. Il provvedimento approvato in accordo con la prefettura, come ha spiegato l'assessore ecologista ai Trasporti, David Belliard, ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre l'inquinamento acustico e dell'aria. 

Fino ad oggi il limite di velocità a 30 Km/h è imposto al 60% delle strade di Parigi ma ora è stato ampliato a tutte le vie cittadine ad eccezione di alcune zone come il boulevard des Maréchaux, il Lungosenna e i quartieri di Boulogne e Vincennes. Anche le grandi artiere sono esenti dal provvedimento come gli Champs-Elysées, avenue Foch, la rue Royale e la circonvallazione attorno alla capitale francese, dove il limite è di 70 Km/h.

Codacons: "Da anni abbiamo lanciato la proposta rimasta inascoltata dal comune di Milano"

Mentre nella capitale francese entra uffcialmente in vigore il limite di velocità di 30 km/h il Codacons ha da ridire. Da anni, lamenta l'associazione, abbiamo lanciato la proposta rimasta purtroppo inascoltata dal Comune di Milano. "Con la diminuzione della velocità calano traffico, incidenti e inquinamento. Amministrazione comunale inefficiente, l'associazione scriverà a tutti i candidati sindaci proponendo alcune misure per le città nate ascoltando i cittadini". 

Il Codacons da ormai alcuni anni ha avanzato tali richieste alle amministrazioni comunali di Milano. "Scelte che però sono rimaste per anni inascoltate - afferma il presidente nazionale, Marco Donzelli - ma che, come facciamo tutte le volte, proporremo a tutti i candidati sindaci a Milano, chiedendo di poter parlare con loro per portare le istanze di migliaia di cittadini che giornalmente ci contattano chiedendo miglioramenti per la nostra bellissima città. Insieme possiamo costruire una città al passo con le migliori capitali europee", conclude.