Pensionati all'estero, addio al mito del Portogallo. Ora il "buon ritiro" degli italiani si è spostato (ma non troppo lontano). Ecco dove
I nuovi paradisi in termini di stile di vita ma soprattutto di tasse da pagare
Pensionati all'estero, ecco le nuove mete preferite: svanisce il mito del Portogallo
Sono ancora tanti gli italiani che scelgono di godersi il meritato riposo dopo decenni di lavoro all'estero. Ma le abitudini dei pensionati adesso sembrano essere cambiate e il motivo è principalmente uno: le tasse da pagare. In questo senso il Portogallo non è più la meta preferita, proprio a causa della decisione del governo lusitano di stringere la corda e pretendere più soldi per questi soggiorni della terza età, ma non solo. I pensionati italiani che se ne vanno all'estero sono in calo ma il fenomeno continua. Le nuove mete preferite? Principalmente Spagna e Tunisia. La terza destinazione più gettonata resta comunque ancora il Portogallo. Ma ultimamente sono in netta crescita altri stati, come l'Albania e la Grecia. Lo scrive il Corriere della Sera.
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Molto richiesti anche Paesi come Malta e il Principato di Monaco. E ci sono sempre più pensionati che scelgono gli Emirati Arabi Uniti. I numeri dei pensionati che si sono trasferiti all'estero ha visto delle oscillazioni negli ultimi anni (specie a cavallo del Covid) ma è rimasto vicino alle 5mila unità ogni anno: in buona parte - quasi uno su due - si tratta di lavoratori stranieri che dopo essersi trasferiti in Italia negli anni '80 hanno scelto di tornare ai loro Paesi di origine. In calo le donne, passate dal 38% del 2023 al 36,4% del 2024.