“Regeni? Un incidente”: a Rerpot l’intervista esclusiva al ministro del Turismo egiziano Sherif Fathy

Il ministro egiziano Sherif Fathy rompe il silenzio sul caso Regeni in un’intervista a Report: “Un incidente”. Parole che riaccendono la polemica sulla verità mai arrivata.

Esteri

Dopo anni di silenzi e risposte elusive, arriva un’affermazione che farà discutere. Il ministro egiziano del Turismo Sherif Fathy ha concesso un’intervista esclusiva a Report, durante la quale ha risposto anche su una delle ferite più aperte della diplomazia tra Italia ed Egitto: la morte di Giulio Regeni. Fathy, incalzato sul tema, ha definito la morte del ricercatore friulano un “incidente”, senza fornire ulteriori spiegazioni. La dichiarazione, avvenuta a margine di un’intervista focalizzata sui rapporti tra Il Cairo e Roma e sulla ripresa del turismo, ha immediatamente suscitato reazioni forti in Italia. Nel corso del dialogo, il ministro ha anche commentato la decisione dell’Unione Europea di classificare l’Egitto come “paese sicuro”, definendola un passo “positivo e realistico”. Ma la vera deflagrazione arriva nelle sue parole finali: “Giulio Regeni? È stato un incidente”. Una frase che riapre una ferita profonda e rilancia le domande su giustizia, verità e trasparenza che le autorità italiane – e la famiglia Regeni – continuano a porre dal 2016. Mentre il governo egiziano cerca di rilanciare la propria immagine internazionale, le risposte tardano ancora ad arrivare.

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