La Spagna continua a bruciare, la lotta dei vigili del fuoco contro gli incendi in Estremadura

Spagna in emergenza: roghi tra Estremadura e Galizia, caldo fino a 45°C. Quasi 2.000 militari e vigili del fuoco al lavoro per contenere le fiamme

Esteri

Emergenza continua in Spagna, dove i roghi alimentati da temperature fino a 45°C, vento teso e siccità stanno bruciando aree di Estremadura e Galizia. Il governo ha rafforzato lo sforzo antincendio inviando altri 500 militari che si sommano al contingente già operativo, per un totale di quasi 2.000 soldati impegnati accanto a vigili del fuoco regionali, protezione civile e mezzi aerei.

Le fiamme avanzano tra boschi e macchia mediterranea, con fronti multipli che cambiano direzione a seconda dei colpi di vento. Le squadre a terra stanno aprendo linee tagliafuoco, proteggendo centri abitati e infrastrutture, mentre elicotteri e aerei da lancio operano sui punti più caldi per raffreddare i bordi del fronte e permettere l’attacco diretto a terra.

Con umidità bassissima e terreni aridi, la priorità resta contenere l’avanzata e difendere le aree abitate, in attesa di un allentamento delle condizioni meteo. Nel frattempo, le autorità invitano i residenti delle zone a rischio a seguire le indicazioni di evacuazione, ridurre gli spostamenti non necessari e limitare l’esposizione al fumo chiudendo infissi e filtrando l’aria negli ambienti chiusi.

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