Thailandia-Cambogia, evacuate 500 mila persone. Trump: "Con una telefonata fermerò la guerra"

Violazioni da entrambe le parti e scontri: undici morti e decine di feriti

di Marco Santoni

Guerra Thailandia-Cambogia (Foto Lapresse)

Esteri

Guerra Thailandia-Cambogia, nessuna delle due nazioni arretra: morti e feriti

Sono oltre 500.000 le persone evacuate dalle regioni di confine tra Thailandia e Cambogia. Lo hanno annunciato le autorità dei due Paesi del Sud-Est asiatico. “Oltre 400.000 persone sono state trasferite nei rifugi”, ha dichiarato in una conferenza stampa il portavoce del ministero della Difesa thailandese, Surasant Kongsiri. “I civili hanno dovuto evacuare in massa a causa di quella che abbiamo valutato come una minaccia imminente per la loro sicurezza”, ha aggiunto. “In totale, 20.105 famiglie, ovvero 101.229 persone, sono state evacuate nei rifugi e presso i propri parenti in cinque province”, ha dichiarato da parte sua la portavoce del ministero della Difesa cambogiano, Maly Socheata. I due paesi si accusano a vicenda di aver scatenato la ripresa delle ostilità, che hanno causato almeno 11 morti: sette civili cambogiani e quattro soldati thailandesi, secondo gli ultimi dati delle autorità.

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La Cambogia e la Thailandia, che da tempo si contendono porzioni di territorio lungo il confine, si erano già scontrate a luglio. Cinque giorni di combattimenti, via terra e via aria, avevano causato 43 morti e costretto circa 300.000 persone a evacuare da entrambe le parti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assicurato che farà “una telefonata” in merito ai nuovi scontri tra Thailandia e Cambogia sul confine conteso, con la conseguente evacuazione di oltre 500 mila persone. Durante un comizio tenuto davanti ai suoi sostenitori nello Stato nord-orientale della Pennsylvania, Trump ha elencato i vari conflitti in cui è stato coinvolto diplomaticamente, per poi aggiungere: "Mi dispiace dirlo, ma uno di questi è quello tra Cambogia e Thailandia, iniziato proprio oggi. Domani devo fare una telefonata e penso che capiranno”, ha continuato.“Chi altro potrebbe dire: ‘Farò una telefonata e fermerò una guerra tra due paesi molto potenti’?”.

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