Vietnam travolto dal tifone Kajiki: aeroporti chiusi e migliaia di sfollati

Il Vietnam travolto dal tifone Kajiki: aeroporti paralizzati, scuole chiuse e migliaia di persone costrette a rifugiarsi. La tempesta, la più potente dell’anno, ha già causato blackout e alberi abbattuti in Cina

Esteri

Il tifone Kajiki continua la sua corsa distruttiva nel Sud-Est asiatico. Dopo aver colpito l’isola cinese di Hainan, dove ha provocato la caduta di alberi e interruzioni della fornitura elettrica, ora punta dritto verso il Vietnam, che si prepara ad affrontare quella che i meteorologi hanno già definito la tempesta più potente dell’anno.

Le immagini diffuse dalla tv di Stato cinese CCTV mostrano scene impressionanti: alberi secolari abbattuti come fuscelli, squadre di emergenza impegnate a liberare le strade dai detriti e a rinforzare le linee elettriche nella città turistica di Sanya.

Con il passaggio della tempesta, le autorità cinesi hanno ridotto il livello di allerta da 1 a 3, segnale che il ciclone si stava allontanando. Ma in Vietnam la situazione è opposta: scuole e aeroporti sono stati chiusi, mentre migliaia di famiglie vengono evacuate dalle zone costiere più esposte.

Secondo i servizi meteo, Kajiki dovrebbe toccare terra nel pomeriggio, portando con sé piogge torrenziali e venti devastanti che potrebbero causare inondazioni e frane. Le autorità hanno già mobilitato l’esercito per assistere la popolazione nelle operazioni di soccorso e prevenzione.

Il tifone rappresenta l’ennesima emergenza climatica che mette in ginocchio l’Asia sud-orientale, già colpita da una stagione monsonica insolitamente violenta.

Tags: