Trump all'Onu grida al sabotaggio: scala mobile e gobbo malfunzionanti. "Ma la colpa è del suo staff"

Gli inconvenienti al Palazzo di Vetro e le accuse in mondovisione

di Marco Santoni

Discorso Donald Trump Assemblea Nazioni Unite

Esteri

Trump all'Onu grida al sabotaggio, ma la verità è che si tratta di errori dei suoi

Donald Trump, l'altra sera, ha iniziato il suo discorso all'Onu durante la riunione per prendere decisioni importanti sul futuro dello Stato di Palestina, con accuse rivolte proprio alla sede ospitante, l'organizzazione per le Nazioni Unite. Il presidente americano, piuttosto irritato, ha puntato il dito in mondovisione e davanti a tutti gli altri leader internazionali, di un tentativo di sabotaggio da parte dell'Onu nei suoi confronti, citando la scala mobile inutilizzabile e il "gobbo" difettoso. Tanto da interrompere stizzito il suo discorso di martedì: "Tutto ciò che ho ricevuto dall’Onu è stata una scala mobile che, salendo, si è fermata proprio a metà", oltre al leggio mal funzionante.

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Ma poche ore dopo è emersa la verità su questi due episodi. Gli ispettori delle Nazioni Unite - riporta Il Corriere della Sera - hanno fatto capire che la causa dei malfunzionamenti era proprio nello staff di Trump. La scala mobile, cioè, si sarebbe fermata perché uno dei video operatori impegnati a riprendere Trump e la delegazione statunitense avrebbe attivato il meccanismo di arresto in cima alla scala. E il gobbo? Un funzionario Onu ha parlato anonimamente con l’agenzia di stampa Ap e ha svelato che a gestire quel "gobbo" era proprio lo staff di Trump. "Chiunque lo abbia programmato è nei guai", ha sbottato Trump. Ma il "nemico" sembra avercelo proprio in casa.

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