Trump firma l'accordo di pace: "Hamas come forza di polizia a Gaza per un breve periodo". Iniziata la fase 2 dei negoziati

Il tycoon dà l'ok ad Hamas, sarà forza di polizia a Gaza per un periodo di tempo

di Salvatore Isola
Esteri

Trump: "Ok a Hamas come forza polizia a Gaza per un periodo"

"Abbiamo dato loro l'approvazione per un periodo di tempo". Così Donald Trump ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva un commento al fatto che i miliziani di Hamas si stanno riarmando come forza di polizia dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza. "Loro vogliono fermare i problemi, e sono stati aperti su questo, e abbiamo dato l'approvazione per un periodo di tempo - ha detto il presidente - noi vogliamo che le cose siano sicure, credo che andrà bene".

Trump: "Meloni sta facendo ottimo lavoro"

"Una governante molto forte, sta facendo un ottimo lavoro": con queste parole Donald Trump ha elogiato la premier italiana Giorgia Meloni durante la cerimonia per la firma degli accordi di pace in Medio Oriente a Sharm el-Sheikh.

Trump: "Fase due dei negoziati su Gaza iniziata"

La Fase due dei negoziati sulla tregua a Gaza è iniziata. Ad affermarlo è stato il presidente americano Donald Trump parlando a Sharm el Sheikh al fianco del presidente egiziano dopo il suo arrivo in Egitto per il vertice sulla pace.

Trump: "Egitto ha svolto ruolo cruciale con Hamas"

L'Egitto "ha svolto un ruolo cruciale, in particolare con Hamas. La leadership egiziana è stata determinante, poiché Hamas rispetta questo Paese e la sua guida, rendendo il loro coinvolgimento molto importante nel processo". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando al fianco del suo omologo egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, prima del vertice di Sharm el-Sheikh.

Trump alla Knesset: "Israele ha vinto con la forza, ora è il momento della pace"

Durante il suo discorso alla Knesset, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato i successi militari di Israele, sottolineando però come sia giunto il momento di trasformare le vittorie sul campo in un’opportunità storica per la pace e la prosperità in tutto il Medio Oriente.

"Israele ha ottenuto tutto ciò che si poteva conquistare con la forza delle armi", ha dichiarato Trump, secondo gli estratti del suo discorso diffusi dalla Casa Bianca. "Ora è il momento di convertire queste vittorie contro il terrorismo nel premio più grande: la pace per l’intera regione".

Il presidente americano ha poi enfatizzato il significato del momento: "Ci riuniamo in un giorno di profonda gioia, di speranza crescente e di fede rinnovata. È un giorno per ringraziare Dio Onnipotente, il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe. Dopo anni di guerre e pericoli, oggi il cielo è sereno, le armi tacciono, le sirene non suonano più: il sole sorge su una Terra Santa finalmente in pace. È l’alba storica di un nuovo Medio Oriente".

Rivolgendo un pensiero alla situazione nella Striscia di Gaza, Trump ha affermato che "l’attenzione deve ora concentrarsi sul ristabilire stabilità, sicurezza, dignità e sviluppo economico. Solo così le famiglie palestinesi potranno sperare in un futuro migliore per i propri figli".

Infine, il presidente ha celebrato la resilienza israeliana a seguito degli attacchi del 7 ottobre: "La storia della determinazione e del trionfo di Israele è la dimostrazione che chi cerca di distruggere questa nazione è destinato al fallimento. Lo Stato di Israele è forte, e vivrà e prospererà per sempre".

Trump è atterrato questa mattina all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv a bordo dell’Air Force One. Ad accoglierlo erano presenti il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu con la moglie Sara, il presidente Isaac Herzog, l’inviato speciale Steve Witkoff, il genero e consigliere Jared Kushner, e la figlia Ivanka Trump.

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