Trump mette nel mirino la ministra della Giustizia Pam Bondi: "Lenta nel punire i nemici"
Pam Bondi è accusata di "un'incapacità di agire che distrugge la nostra reputazione e credibilità"
Pam Bondi
Trump, l'ira contro la ministra della Giustizia Pam Bondi: ecco che cosa sta succedendo
Donald Trump adesso, neanche troppo velatamente, ha messo nel mirino la sua ministra della Giustizia, una delle persone proprio scelte da lui per la nuova amministrazione. Si tratta di Pam Bondi. Trump - riporta Il Corriere della Sera - ha rimproverato aspramente la sua ministra, accusandola di un’incapacità di agire che "distrugge la nostra reputazione e la nostra credibilità" in post pubblicati, forse per errore, sulla sua piattaforma, Truth Social, e poi cancellati. "Sono colpevoli come il demonio, ma non avete fatto nulla". E poi: "Non si può rinviare più, uccide la nostra reputazione e la nostra credibilità. Questa gente mi ha messo sotto impeachment due volte e incriminato 5 volte!".
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Poi, ancora: Giustizia va fatta ora!". Poi, dopo tutti questi post, lo stesso Trump ha scritto: "Pam Bondi sta facendo un gran lavoro, ma ha bisogno di procuratori tosti nel distretto della Virginia", per fare bene il suo lavoro. In realtà secondo alcuni retroscena raccolti dal New York Times, sia la ministra della Giustizia che il suo vice, Todd Blanche, si sono spesi perché Siebert restasse al suo posto. Ma Trump avrebbe risposto semplicemente: "Non mi interessa".