Ucraina, Trump vuole un faccia a faccia con Putin e Zelensky. Lo zar vuole il Donbass, Nyt: "Il tycoon pronto a sostenerne la cessione"
Oggi alle ore 15 si terrà una riunione in videoconferenza della Coalizione dei volenterosi, che sarà co-presieduta da Parigi, Londra e Berlino. Zelensky domani alla Casa Bianca
Trump sosterrà la cessione del Donbass a Kiev per la pace
Continuano a trapelare i dettagli della telefonata post-vertice tra Donald Trump, Volodomyr Zelensky e i leader Ue. E al contempo anche le volontà e le mosse di Trump per arrivare alla pace. Secondo quanto appreso ieri dal New York Times, il presidente degli Stati Uniti sosterrà un piano che prevede la rinuncia di Kiev alla regione del Donbass - composto dalle regioni di Donestk e Lugansk - che i russi dopo tre anni di guerra non sono riusciti a conquistare interamente.
Per Trump, questa condizione - che in base alle testimonianze fornite al Guardian da due fonti con conoscenza diretta dei colloqui in Alaska è stata richiesta da Putin durante il vertice - favorirebbe un accordo di pace con il congelamento della linea del fronte nella regione ucraina meridionale di Kherson e Zaporizhzhia.
Il sostegno di Trump alla cessione della regione ucraina del Donbass alla Russia, arriva mentre il presidente degli Stati Uniti ha espresso il suo sostegno per giungere direttamente a un accordo di pace e non a un temporaneo cessate il fuoco, e si scontra rappresenta con le volontà dell'Ucraina e degli alleati europei che si oppongono a tale accordo. Kiev e i vari leader europei temono che un accordo diretto alla pace, saltando un cessate il fuoco preliminare, dia a Mosca un vantaggio nei colloqui.
Trump vuole organizzare un trilaterale il 22 agosto
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di voler organizzare un incontro trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin il 22 agosto. Lo riporta Axios. "Durante una conversazione telefonica con Zelensky e i leader europei, Trump ha dichiarato di voler tenere un vertice trilaterale 'veloce', già il 22 agosto", hanno rivelato due fonti ad Axios.
Il presidente Zelensky ha espresso sostegno alla proposta di incontro trilaterale. I dettagli del vertice dovrebbero essere discussi con il presidente degli Stati Uniti domani a Washington, dove è in programma l'incontro tra Trump e lo Zelesnky.
Oggi riunione della “coalizione dei volenterosi”
Oggi alle ore 15 si terrà una riunione in videoconferenza della Coalizione dei volenterosi, che sarà co-presieduta da Parigi, Londra e Berlino. Un incontro per fare il punto sugli esiti del vertice in Alaska tra Trump e Putin e in vista della visita di Zelensky alla Casa Bianca prevista domani. Il gruppo è composto da quei Paesi che sono disposti a dare un contributo per monitorare e sostenere qualsiasi futuro accordo di pace fra Mosca e Kiev. La riunione sarà presieduta da Emmanuel Macron, Keir Starmer e Friedrich Merz e alla videocall parteciperà anche l’Italia con la presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Zelensky: "La Russia complica la fine della guerra"
"Vediamo che la Russia respinge numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando porrà fine alle uccisioni. Questo complica la situazione". Lo ha scritto in un post sulla X pubblicato nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando gli 8 Paesi nordici e baltici per la dichiarazione congiunta nella quale hanno sottolineato come "non ci si possa fidare di Vladimir Putin".
"Se non ha la volontà di eseguire un semplice ordine di cessare gli attacchi, potrebbe essere necessario un grande sforzo per convincere la Russia ad attuare una coesistenza ben più ampia e pacifica con i suoi vicini per decenni - ha sottolineato Zelensky - Ma insieme stiamo lavorando per la pace e la sicurezza. Fermare le uccisioni è un elemento chiave per fermare la guerra".
Quindi, in previsione dell'incontro di domani con Donald Trump alla Casa Bianca, per il quale "sono grato per l'invito", il presidente ucraino ribadisce l'importanza che "tutti concordino sulla necessità di un dialogo a livello di leader per chiarire tutti i dettagli e determinare quali misure siano necessarie e funzionino".