Ucraina, Zelensky a Trump: "Non siamo al parco, Putin uccide i bambini". Strage a Kherson e Kharkiv

Ucraina, Zelensky a Trump: "Non siamo al parco, Putin uccide i bambini"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha respinto le dichiarazioni fatte di recente dal capo della Casa Bianca, Donald Trump, che ha paragonato gli eserciti di Mosca e Kiev a due "bambini che litigano" al parco, definendo il presidente russo, Vladimir Putin, un "assassino di bambini".

In un'intervista all'Abc che andrà in onda integralmente domani e di cui sono stati pubblicati alcuni estratti, Zelensky ha risposto alla domanda se Trump stesse "recependo il messaggio" sulle sofferenze dell'Ucraina. "Non siamo bambini con Putin al parco giochi - ha detto Zelensky - Lui è un assassino venuto in questo parco per uccidere i bambini". Zelensky ha aggiunto che Trump "non riesce a sentire e comprendere completamente il dolore" dei genitori ucraini che hanno perso i figli in guerra.

Parlando allo Studio Ovale in un incontro con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, Trump ha paragonato Russia e Ucraina a "due bambini che si picchiano come pazzi" in un parco, e ha suggerito di "lasciarli lottare per un po' ".

Ucraina, nuovo attacco a Kherson e Kharkiv: 5 morti. Trump: "Kiev ha dato a Putin un motivo per bombardare"

Almeno 5 persone sono state uccise e altre 17 ferite nella notte a Kherson e Kharkiv. "Abbiamo molti danni, la Russia ha lanciato 48 droni e due missili", ha dichiarato il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov, spiegando che sono stati colpiti tre edifici residenziali e sono morte 3 persone. Diversi filmati, aggiunge, mostrano uno di questi palazzi in fiamme.

Secondo il governatore regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, un attacco contro un grattacielo ha ucciso due persone.

Trump: "Attacchi di Kiev hanno fornito la scusa per una ritorsione"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ipotizzato che i recenti attacchi ucraini contro gli aeroporti russi abbiano fornito a Mosca il pretesto per misure di ritorsione. "Hanno dato a Putin una scusa per bombardarli a tappeto la scorsa notte", ha dichiarato, secondo quanto riportato dai media americani. "Quando ho sentito parlare (degli attacchi agli aeroporti russi, ndr.), ho pensato: 'Bene, ora verranno colpiti a loro volta'" conclude il presidente americano.