Ucraina, Macron si mette l'elmetto e annuncia il servizio militare volontario in Francia. “Preparatevi a perdere i vostri figli”. Che cosa cambietà dal 2026
"Il nucleo sarà composto da giovani di 18 e 19 anni" e coinvolgerà 3.000 persone nell'estate 2026
Ucraina, Macron vara il servizio militare volontario. Il capo dell’esercito: “Preparatevi a perdere i vostri figli”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso noto che sarà istituito un servizio nazionale volontario e "puramente militare" di dieci mesi a partire dall'estate 2026, precisando che i volontari saranno attivi "esclusivamente sul territorio nazionale".
"Un nuovo servizio nazionale sarà istituito gradualmente a partire dalla prossima estate", ha dichiarato il capo dello Stato durante una visita alla 27ª Brigata di Fanteria di Montagna a Varces, nell'Isère. "Il nucleo sarà composto da giovani di 18 e 19 anni" e coinvolgerà 3.000 persone nell'estate 2026, prima di raggiungere l'obiettivo di 10.000 nel 2030 e 50.000 all'anno il 2035”.
Il motivo? “Difendersi di fronte alle crescenti minacce, preparare la nazione e la sua forza morale”, ha affermato Macron, spiegando che “l'unico modo” per evitare “il pericolo” è quello di “prepararsi” piuttosto che alimentare “la paura” in un clima segnato dalle minacce russe.
“In questo mondo incerto, dove la forza prevale sul diritto e la guerra è una realtà quotidiana, la nostra nazione non ha il diritto di cedere alla paura, al panico, all'impreparazione o alla divisione”, ha aggiunto il capo di stato.
Saranno quindi stanziati circa 6,5 miliardi di euro (7,6 miliardi di dollari) in spese militari extra nei prossimi due anni. Macron ha inoltre dichiarato che la Francia punta a spendere 64 miliardi di euro di spesa annua per la difesa nel 2027, l'ultimo anno del suo secondo mandato: una cifra che raddoppia rispetto ai 32 miliardi previsti quando divenne presidente nel 2017.
Il nuovo capo di Stato Maggiore dell'esercito, il generale Fabien Mandon, la scorsa settimana ha anche lanciato un appello alla nazione sulla necessità di prepararsi a “perdere i propri figli” in caso di un potenziale scontro con la Russia.